Venerdì 14 luglio, ore 21,15: si alza il sipario della 58ma edizione della stagione estiva del Teatro romano di Ferento, confezionato dalla direttrice artistica Patrizia Natale del Consorzio Teatro Tuscia con il patrocinio del Comune di Viterbo.
In esordio due appuntamenti dedicati alla musica: il 14 concerto dell’Orchestra giovanile “Ars Nova” di recente costituzione e composta da 50 musicisti. Il 15, “Opera Extravaganza” propone in prima nazionale “Otone, il destino di un imperatore” rievocando la vicenda di un personaggio nato Ferento, dove nacque il 28 aprile 32; l 69 Cristo, dopo la morte di Nerone, fu uno dei quattro imperatori succedutisi nel breve volgere di pochi mesi.
Il corposo cartellone prevede ventuno eventi, di cui quattro prime nazionali, quattro concerti, due classici della drammaturgia greca con al centro dell’azione due donne di grande carattere: il 21 luglio, “Ecuba” da Euripide con Paola Quattrini, adattamento e regia di Livio Galassi; il 7 agosto, “Antigone” da Sofocle, con un sorprendente Alessandro Haber, accompagnato da Elena Ferrantini per la regia di Fausto Costantini.
Ma in fatto di autori classici, Ferento regala il 20 luglio Bertolt Brecht con ”Puntila e il suo servo Matti” con Massimo Venturiello e Biagio Musella e venerdì 28 luglio Massimo Verdastro con “L’angeli ribbelli” si misura con i “sonetti biblici” da Giuseppe Gioachino Belli alla poesia di Trilussa.
La programmazione contiene anche la sezione “al tramonto (dalle 19,30) che prende possesso dell’area delle antiche terme, dove sono previse visite guidate a cura di Archeotuscia.
Da citare, infine, la carrellata di artisti quali Anna Mazzamauro, Paolo Rossi, Luca Barbarossa, Gianluca Guidi, Francesco Paolantoni, Pino Quartullo. Info: www.teatroferento.it.