Caos nidi, la preoccupazione della Cisl: "Il Comune ha contezza delle conseguenze su famiglie e personale?"

Caos nidi, la preoccupazione della Cisl: "Il Comune ha contezza delle conseguenze su famiglie e personale?"
di Renato Vigna
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Domenica 11 Giugno 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 16:33

"Il Comune ha valutato le conseguenze di questa decisione? Ha mappato le ricadute sull'offerta di posti negli asili nido e sulla tenuta occupazionale delle strutture?". La Cisl di Viterbo interviene sul caso scoppiato a Viterbo a seguito della decisione adottata dalla giunta Frontini di azzerare le convenzioni in essere con i privati che sinora hanno sopperito alla carenza di offerta pubblica per i piccoli fino a tre anni. Annunciata dall’assessore al ramo, Patrizia Notaristefano, tramite comunicato stampa, la scelta sta sollevando in città un vespaio di polemiche dall’opposizione e dai gestori dei nidi. Ma preoccupazioni ci sono anche nel sindacato.

Il passaggio cruciale della nota recita: “Con la nuova modalità, basata sul rimborso diretto alle famiglie invece che sul pagamento ai nidi convenzionati, potremo accogliere oltre 40 domande in più, a parità di investimento”.

Non è chiaro però quale sarà il totale dei posti pubblici a disposizione e l’entità delle domande che non potranno essere accolte. “Il Comune ha il quadro della situazione? Siamo certi che siano state valutate tutte le conseguenze, in positivo ma anche in negativo di questa scelta?”, si chiede il segretario della Cisl, Fortunato Mannino.

Il sindacato teme che, in un momento in cui le famiglie sono colpite da un’inflazione galoppante, questo sia un colpo duro. “I nidi dovrebbero essere il punto di partenza per favorire la natalità di cui tanto si parla. Senza questo servizio, per le donne è difficile coniugare lavoro e vita privata”, rimarca Mannino. Altro rivolto, quello occupazionale. “Si è tenuto conto che questa scelta potrebbe provocare effetti negativi per i lavoratori impegnati negli asili? Auspico – continua – che questa potenziale emergenza possa rientrare con un accordo che tenga conto delle esigenze delle famiglie viterbesi e dei dipendenti dei nidi”.

Sulla stessa lunghezza d’onda la posizione di Mario Malerba, responsabile del dipartimento socio-sanitario per la Cisl. “Stiamo seguendo la vicenda con molta attenzione, cercando di reperire tutte le informazioni in merito”. Di certo, il sindacato sostiene che “argomenti così delicati andrebbero discussi prima, aprendo un confronto con tutte le parti in causa per valutare i risvolti e le ricadute di simili decisioni”. Confronto che però non c’è stato. “Come Cisl, seguiremo la vicenda per scongiurare ricadute sul personale dipendente in un momento particolarmente critico per l’occupazione”, conclude Malerba.

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