Mense scolastiche e asili nido, ma anche case di riposo e soggiorni per anziani, ingressi ai musei di proprietà del Campidoglio, canoni di utilizzo delle strutture sportive, centri estivi e bagni pubblici. Gli aumenti delle tariffe comunali - contenuti nella delibera del cosiddetto "tariffone", propedeutica al bilancio di previsione 2024 - riguardano i costi per le oltre 300 concessioni pubbliche di competenza di Palazzo Senatorio. Con l'esigenza non negata di fare cassa, perché nel bilancio che da domani sbarcherà in discussione nell'Aula Giulio Cesare ci sono circa 400 milioni di euro in meno di entrate fiscali o assimilabili, rispetto allo scorso anno: la metà riguarda il gettito Imu, crollato di 200 milioni dopo la sentenza della Consulta che ha modificato i concetti di prima e seconda casa.
Asili nido a Roma, mense, case di riposo: ecco come aumentano, le nuove tariffe 2024-25 del Comune
Gli aumenti delle tariffe comunali - contenuti nella delibera del cosiddetto "tariffone", propedeutica al bilancio di previsione 2024 - riguardano i costi per le oltre 300 concessioni pubbliche
di Fabio Rossi
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Domenica 17 Dicembre 2023, 07:42
E da domani arriva in assemblea capitolina il bilancio di previsione: nonostante il gettito minore e il taglio delle risorse dal governo (almeno 17 milioni) il Campidoglio è riuscito a mantenere la spesa corrente su 5,4 miliardi di euro.
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