Villalago, Pasculli (M5S): "Un degrado così mai visto. La società che ne ha la gestione che fa?"

Villalago, Pasculli (M5S): "Un degrado così mai visto. La società che ne ha la gestione che fa?"
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Luglio 2022, 16:23

Villalago ha dato un brutto spettacolo di sé in occasione del “Forum delle Acque” tenutesi nella villa del barone Franchetti, dove hanno partecipato personalità di alto livello delle istituzioni, compreso il rappresentante dell’Unesco. Ne è convinto Federico Pasculli consigliere provinciale M5S secondo cui  «si è presentata una scena di degrado mai raggiunta davanti agli occhi di tutti» con «tavoli in legno divelti diventati un cumulo di legno, qua e là cumuli di calcinacci racchiusi da un nastro rosso, un grosso albero caduto sopra il bagno mai rimosso, staccionate divelte, strada di accesso alla villa con evidenti dislivelli, tutt’intorno pezzi di tronchi abbandonati».

Pasculli osserva inoltre che i caminetti sono diventati «un cumulo di macerie» mentre le gradinate del teatro cui fa da sfondo il panorama naturale del lago e della zona paludosa «praticamente non esistono più, sono marcite al sole, il legno è saltato fuori dalle guide che lo tenevano attaccato al sedile».

A completare questa panoramica, la strada che conduce alla villa «è piena di buche – prosegue l’esponente M5S - lungo i bordi della strada sono accumulati residui dei rami degli alberi, tronchi smozzicati lasciati in abbandono.

Praticamente a Villalago non esiste manutenzione, tutto è rimasto come il giorno in cui è stata data in gestione alla Delta con un contratto fino al 2036».

Sulla questione Pasculli ha presentato un’interrogazione in Provincia in cui chiede alla presidente «se la società Delta servizi, che da parte sua ha ancora tanti anni di gestione, ha adempiuto a tutti gli accordi come da bando di assegnazione a fronte di una simile situazione oppure se ci sono ancora forti inadempienze e quali, elencandole tutte, e come intende procedere la Provincia di Terni davanti a tale situazione». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA