Dalle indiscrezioni che nei giorni scorsi aveva raccolto Il Messaggero i nomi in bilico erano due. Sempre per effetto della Severino, che prevede la decadenza dalle cariche politiche in caso di condanna in primo grado per alcuni tipi di reati, i consiglieri finiti nella black list risultavano essere due. Ieri mattina, però, il quadro si è delineato in maniera più netta, con la comunicazione che il prefetto De Biagi ha fatto al presidente Ferranti.
A chiedere chiarimenti sulle incompatibilità per effetto della Severino, il consigliere comunale del M5s, Thomas De Luca, che nei giorni scorsi aveva dichiarato: «Sarà aperta un'istruttoria dalla Commissione controllo e garanzia che presiedo». Commissione che però è stata ostacolata come ha denunciato ieri il consigliere del M5s: «A distanza di un mese dall'insediamento, la Commissione è paralizzata dall'assenza di un segretario verbalizzante e di una stanza dedicata dove poter conservare la documentazione riservata».
© RIPRODUZIONE RISERVATA