I campioni dello sport di Terni: «Ecco cosa vogliamo dal nuovo sindaco»

Alcuni assi ternani che vincono a grandi livelli parlano della città e di cosa vorrebbero dal prossimo primo cittadino, quando verrà eletto.

I campioni dello sport di Terni: «Ecco cosa vogliamo dal nuovo sindaco»
di Paolo Grassi
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Domenica 7 Maggio 2023, 17:25

Attenzione allo sport, alle discipline minori, agli eventi agonistici che portino turismo. Ma anche la crescita della città, lo sviluppo di iniziative di promozione territoriale, lo sfruttamento al massimo del nuovo PalaTerni, il rilancio del Videocentro e degli studios di Papigno. Sono queste, le cose che chiedono a chiunque sia il nuovo sindaco eletto i ternani che vincono nel mondo anche in nome dei colori della loro città. I campioni ternani dello sport. Campioni del mondo, campioni d'Europa, atleti medagliati a livello nazionale e internazionale. Eccone alcuni. Fabrizio Pagani, primatista mondiale di apnea subacquea per la categoria disabili, chiede intanto un primo cittadino presente tra i ternani: «Vorrei un sindaco meno politico e più attivo in mezzo ai cittadini. In modo che possa vedere bene da vicino tutte le situazioni di una città, creando tavoli di confronto con i suoi collaboratori per promuovere azioni in ogni settore».Danilo Petrucci e Tommaso Montanari, assi mondiali delle moto, hanno una richiesta sportiva legata al loro settore. Ovviamente, è che la città abbia prima o poi una pista motoristica. «Anche se in questi anni - dice Petrucci - non ho mai visto la volontà di farla». Montanari pensa ai giovani: «Ci sono tanti ragazzi, che vogliono intraprendere questa carriera e oggi non hanno in città un posto dove allenarsi». Entrambi, però, chiederebbero al prossimo sindaco di lavorare molto sulle attrattive della città. «Sembra che abbiamo dimenticato - dice Petrucci - quanto sia bella la nostra città. Invece, dobbiamo riscoprirne il valore e ricominciare ad apprezzarla». Montanari aggiunge: «Vorrei vedere più iniziative di attrazione per portare turisti a Terni. Sia per la città che per i suoi dintorni». Ma, magari, anche coprire le buche sull'asfalto. E qui, Montanari accetta la provocazione con un sorriso e una battuta: «Io, con le moto da fuoristrada, non le sento tanto. Ma certo, se ci si sposta in auto, o con un due ruote da strada, si percepiscono». Il turismo, a quanto pare, sembra uno degli aspetti più gettonati dai ternani che vincono a grandi livelli. Loro portano il nome della città fuori regione e fuori Italia. A loro volta, vorrebbero che tanti, a Terni, ci venissero per ammirarla. Anche Anita Pazzaglia, campionessa di karate, dice: «Spero che il nuovo sindaco rilanci l'immagine di Terni a livello turistico e, quindi, occupazionale». Ma ha anche una speranza da sportiva: «Il nuovo palazzetto, che a breve sarà operativo, spero sia utilizzato per sfruttare la centralità geografica di Terni e farla diventare un riferimento importante per tutto lo sport italiano». Alessio Foconi, stella della scherma mondiale, ha un elenco di richieste: «Mi piacerebbe vedere il Lungonera ravvivato come il Lungotevere romano e che diventi punto di ritrovo per la movida. Veder valorizzare e far conoscere di più i percorsi ciclabili visto che esco spesso in bici in città, facendole diventare raccordo con le zone limitrofe come la Cascata delle Marmore, o Arrone. E mi piacerebbe veder crescere gli eventi sportivi, come i mondiali paralimpici di scherma organizzati dal circolo ternano, a volte poco pubblicizzati. Ci sono, poi, tante iniziative nuove che vanno valorizzate, come quelle che allestiscono eventi, anche con musica dal vivo. Continuerei, inoltre, a puntare tanto sul nostro San Valentino, attirando turisti per la festa». Sulla cultura, Foconi parla da compagno di vita di un'attrice, Maria Vittoria Cozzella: «Devono ripartire il Videocentro e gli studios cinematografici di Papigno». Poi, un'ultima cosa: «Non faccio dietrologia, ma penso che sia ora che Terni non sia più in secondo piano rispetto a Perugia. Terni è al centro dell'Italia e spero che acquisti sempre più peso». Jonathan Molfino, campione del mondo di lotta categoria veterani, pensa principalmente allo sport e a società come la sua, che spesso devono lottare (ma in un altro senso) per andare avanti con poche risorse. «Il nuovo sindaco, spero sia attento anche alle nostre discipline, ma anche a ogni tipo di sport in generale».

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