Giro d'Italia, crono Foligno-Perugia venerdì 10 maggio. Da Spoleto a Prati di Tivo sabato 11

Il GIro a Perugia nel 2021
di Luca Benedetti e Ilaria Bosi
3 Minuti di Lettura
Sabato 7 Ottobre 2023, 12:49
 Il Giro d’Italia 2024 starà in Umbria due giorni, venerdì 10 e sabato 11 maggio. Le tappe quelle, in parte, annunciate: la super cronometro da Foligno a Perugia e la Spoleto-Prati di Tivo (Teramo). Significa che tra la settima e l’ottava tappa la Corsa Rosa, in Umbria, avrà due appuntamenti che potranno avere un peso determinante sulla classifica finale. Prima la crono-maxi e poi una salita appenninica che quanti hanno il Giro nel mirino già stanno studiando. 
Venerdì 13 a Trento l’Rcs alzerà i veli sulla corsa Rosa che partirà il sabato 4 maggio da Venaria Reale e che si concluderà a Roma domenica 26. L’Umbria infila un week end col botto per una due giorni di festa per gli appassionati e di alta tensione per i campioni. Restano un po’ di incognite sui percorsi, soprattutto quello della crono che potrebbe anche superare i 40 chilometri visto che da Foligno a Perugia verrà evitata la Centrale Umbra e non dovranno essere affrontati tratti con i passaggi a livello. L’ipotesi che si rincorrono tra gli sportivi? L’ingresso a Perugia da Ponte Valleceppi, salita di via Eugubina e arrivo sotto la Fontana Maggiore che sarà la star della tivù per promozionare l’Umbria. Spoleto darà il via alla prima pedalata di una tappa di quelle in cui l’Appennino può regalare più emozioni anche delle Alpi. Giusto per dire che la campagna umbra potrà avere un peso sull’intero Giro. Prima della Foligno- Perugia il Giro sarà il Toscana per la Torre del Lago Puccini- Rapolano Terme.
L’occasione di promozione, con il Giro, è sempre ghiotta. Le dirette, i programmi di approfondimento e il Giro d’Italia che fa il giro del Mondo. Sono già al lavoro i Comuni di Perugia, Foligno e Spoleto e, naturalmente, la Regione per gestire al meglio l’evento, fondi compresi. 
I PRECEDENTI
Perugia ritrova un arrivo del Giro d’Italia dopo una vita: era il 1985 e quell’anno vinse l’americano Kiefel che tagliò in solitaria il traguardo su corso Vannucci. Il Giro la vinse Bernard Hinault. Lo stesso campione Bretone nella campagna d’Italia del 1982, il 16 maggio, vinse la crono Perugia- Assisi indossando anche la maglia rosa. Naturalmente il Tasso vinse anche quel Giro. A proposito di cronometro. Nel 1951 Fausto Coppi trionfò nella crono più lunga della storia del Giro: 81 chilometri da Terni a Perugia. Sul fronte tic-tac c’è da ricordare la crono del Sagrantino (2017) segna l’ultima partenza del Giro da Foligno (arrivo a Montefalco). Vittoria dell’olandese Domoulin. Poi Foligno e Perugia sono state insieme nel 2021. A Foligno arrivo della decima tappa con vittoria di Peter Sangan. Dopo il giorno di riposo partenza da Perugia verso Montalcino con tanto di sterrato. In rosa da corso Vannucci partì Egan Bernal, che alla fine trionfò.
I LUOGHI E I NUMERI
A Foligno la crono come base di partenza avrà piazza della Repubblica (resta la suggestione della Caserma Gonzaga), a Perugia Fontana Maggiore baciata dallo striscione d’arrivo. A Spoleto per la partenza verso Prati di Tivo si valutano diverse ipotesi, a partire dalla zona di piazza Garibaldi-Piazza della Vittoria, anche se sono in corso interlocuzioni tra autorità per stabilire la migliore soluzione in termini di sicurezza e ordine pubblico. Prima della 107esima edizione del 2024, il Giro d’Italia è passato più volte per la città ducale, dove ha fatto tappa almeno altre tre volte. Nel 1977, la carovana partita da Pescara arrivò a Monteluco (vittoria di Mario Beccia), per poi ripartire l’indomani da Spoleto alla volta di Gabicce. Più di recente, nel 1995, Spoleto è stata protagonista della partenza della terza tappa (vinta da Mario Cipollini), con percorso fino a Marotta. Nel 2007, invece, per la novantesima edizione, la città ha ospitato la sesta (Tivoli-Spoleto, vittoria del colombiano Luis Laverde) e la settima tappa (Spoleto-Scarperia). La carovana rosa muove mille persone tra corridori, staff delle squadre, carovana pubblicitaria, giornalisti, tecnici per l’allestimento dei villaggi di partenza e arrivo. 

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA