Giro d'Italia, cambia il percorso della cronometro Foligno-Perugia. C'è la salita di Casaglia, passaggi a Spello e Assisi

 Adesso è Giro vero. Ieri mattina sopralluogo a Foligno e Perugia per la cronometro di 37,2 chilometri della settima tappa. Giro vero perché la delegazione della Rcs guidata da Luca Papini, responsabile dei sopralluoghi, ha di fatto, messo nero su bianco il percorso della tappa del 10 maggio. Sabato c’era già stato il sopralluogo a Spoleto per la tappa appenninica che raggiungerà Prati di Tivo.
Tra ritocchi, compromessi con i due Comuni e cambiamenti che sono sempre dietro l’angolo, la cronometro adesso ha una sua fisionomia più chiara.
Detto della partenza folignate di viale Fratelli Bandiera, su Perugia cambia tutto l’ingresso in città. Niente più salita di San Girolamo come ipotizzato quando a Trento sono stati alzati i veli sul Giro 107, ma i corridori affronteranno gli strappi di Casaglia arrivando da Collestrada (altra impennata), via della Valtiera, via Pontevecchio. Dopo Casaglia il passaggio a Monteluce, porta Pesa, viale San Domenico, via Bonfigli, la rampa che finisce sotto l’arco di Duccio, corso Cavour, via Marconi, via Masi, viale Indipendenza, piazza Italia e striscione d’arrivo lungo corso Vannucci all’altezza dell’incrocio con via Mazzini. E la Fontana Maggiore? Niente paura, avrà il ruolo di primadonna visto che in piazza IV Novembre ci sarà il palco per le premiazioni e anche quello del Processo alla tappa della Rai e la Fontana farà da sfondo.
«Abbiamo proposto questo percorso-spiega l’assessore allo Sport del Comune di Perugia, Clara Pastorelli- perché volevamo che più quartieri fossero i protagonisti del passaggio della corsa. Così c’è spazio per Collestrada, Ponte San Giovanni, la zona nord, Monteluce che ha un nucleo storico di ciclisti e abbiamo evitato la galleria Kennedy offrendo corso Cavour per arrivare all’arrivo. Ora lavoreremo insieme al Comune di Foligno per una serie di eventi di avvicinamento alla corsa rosa. Siamo pronti».
IL SUMMIT
Ieri mattina appuntamento a Foligno, in piazza della Repubblica con la squadra della Rcs guidata dal responsabile sopralluoghi, Luca Papini. C’erano, tra gli altri, il sindaco Stefano Zuccarini, l’assessore allo Sport Decio Barili, il presidente dell’Ente Giostra Quintana, Domenico Metelli. Da Perugia l’assessore allo Sport e Commercio Clara Pastorelli, quello alla Sicurezza Luca Merli, con la comandante della polizia locale, Nicoletta Caponi. Riunione operativa nella sala del consiglio comunale, poi sopralluogo per scegliere il luogo di partenza della crono e, in tarda mattina, arrivo a Perugia in piazza IV Novembre dove c’è stato, da parte del delegato Rcs, anche un incontro con il sindaco Andrea Romizi mentre i tecnici dell’organizzazione misuravano gli spazi di corso Vannucci e piazza Italia.
PERCORSO E LOGISTICA
Una volta lasciate Foligno e Spello, i corridori impegnati nella crono passeranno a Capitan Loreto, Rivotorto, Santa Maria degli Angeli sfiorando la basilica della Porziuncola e poi faranno rotta verso Collestrada, Ponte San Giovanni, Ponte Valleceppi, Casaglia per entrare a Perugia a ridosso del cimitero monumentale.
Tra piazza Italia e i Giardini Carducci ci sarà il villaggio d’arrivo, l’area hospitality sarà in piazza della Repubblica. Il PalaPellini è la sede del quartier tappa e anche il Santa Giuliana entra in Giro visto che lì ci sarà la base una volta arrivata la tappa del Giro-E con le bici a pedalata assistita che in genere porta in giro al Giro tanti campioni del passato: da Francesco Moser a Paolo Bettini fino all’altro campione del mondo, Alessandro Ballan.
In Comune già fanno i conti di quanto personale dovrà essere impegnato per sicurezza e viabilità: si conta fino a duecento con le strade interessate alla cronometro che verranno chiuse al traffico dalle otto del mattino.

L’arrivo di corso Vannucci sarà anche Gran premio della montagna di quarta categoria e assegnerà punti per la maglia azzurra.