Di Tacchio al Sudtirol, continua l'emorragia di big in una Ternana oggi più debole

La nuova proprietà sta sfoltendo e piazzando i top player altrove ma in entrata ancora nessun segnale, ad oggi niente certezze sulla rosa per la prossima stagione.

Di Tacchio al Sudtirol, continua l'emorragia di big in una Ternana oggi più debole
di Paolo Grassi
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Giovedì 6 Luglio 2023, 09:02

Dopo Anthony Partipilo, anche Francesco Di Tacchio ha chiuso la valigia e se ne è andato. E se si aggiunge la partenza di Matija Boben per la Romania, destinazione Cluj, siamo già a tre partenze. Ma non saranno le sole, visto che quasi tutti gli altri pezzi forti della rosa della Ternana hanno richieste da altre società. Di contro, se sulla piattaforma delle partenze c'è la fila al "check-in", quella degli arrivi è silenziosa e deserta. E' così che, in pochissimi giorni, la Ternana si è già indebolita rispetto alla passata stagione, perdendo prima un giocatore di talento e jolly offensivo e poi una pedina fondamentale per il filtro a centrocampo. La nuova proprietà ancora si fa attendere, ma la squadra perde intanto i pezzi. Partipilo, a Parma, ci è andato a titolo definitivo. Di Tacchio, invece, va al Sudtirol in prestito, con diritto di riscatto. In Alto Adige, però, il mediano potrebbe avere fatto solo da apripista. Dopo di lui, infatti, potrebbero arrivare, sempre dal volo Terni - Bolzano, anche Luca Giringhelli e Alessandro Celli. In questo caso, potrebbe trattarsi di cessioni definitive. Sono due esterni difensivi, con quello mancino reduce da mezza stagione già disputata lì. A proposito di esterni difensivi, in sala d'attesa alla piattaforma di partenza ci sono anche Salim Diakite e Niccolò Corrado. Da vedere quando verrà chiamato anche il loro volo. Il francese, molto probabilmente destinato all'addio, piace al Verona, alla Cremonese, allo Sturm Graz e al Palermo (non al Modena, pare). Per il fiorentino, pure lui in possibile partenza, c'è il Genoa interessato, ma si fa avanti anche il Palermo. La società siciliana continua a stare dietro anche a Bruno Martella e Stefano Pettinari. E uno di questi due, sicuramente, sarà destinato alla cessione. Poi c'è da vedere cosa si farà con Cesar Falletti, corteggiato dall'Avellino. Ma cedere lui significherebbe irritare ancora di più una tifoseria già piena di dubbi e perplessità. Meno facile, invece, la partenza di Antonio Palumbo, seguito da Modena, Cremonese e Frosinone, poiché il giocatore vorrebbe restare. Come è da definire il futuro di Alfredo Donnarumma, con possibile risoluzione del contratto e approdo a Genova, sponda Sampdoria. Tante ipotesi in uscita, tutto tace invece in entrata. I primi colpi potrebbero essere cercati una volta accumulato un ricavo dalle cessioni illustri, ma anche una volta indebolita la rosa. E domenica 16 luglio dovrebbe cominciare il ritiro. Da vedere quali e quanti giocatori avrà, quel giorno, Aurelio Adreazzoli, ammesso che questa situazione non generi dubbi e perplessità nel tecnico. Quando Stefano Bandecchi lo ha richiamato, lui ha accettato di tornare. Ma con certe garanzie. Ci saranno ancora, le garanzie che chiedeva? Non resta che attendere. Partipilo è stato venduto per un paio di milioni di euro. Diakite potrebbe essere ceduto pure lui per un importo simile. Se poi aggiungiamo la possibilità di incassare anche da Corrado una cifra di quel tipo, ecco che con soli questi tre si racimolerebbe un gruzzoletto sufficiente per garantire acquisti più che dignitosi. Ma lì, poi, bisogna saperci fare.

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