«Partiamo dai bisogni del Reparto di Oncologia per dare le risposte necessarie alle esigenze di chi è in difficoltà – ha detto Federico Cenci – noi siamo felicissimi di poter rispondere a questa richiesta. Continua la nostra attività per raccogliere ed ascoltare. Ma la donazione è solo la tappa di un percorso che abbiamo instaurato con una modalità positiva, il mettere a fuoco le possibili necessità e cercare di andarle a risolverle. Un percorso che sicuramente ha obiettivi successivi, con i quali andremo a migliorare i luoghi di cura, con un orecchio attento anche alle necessità delle famiglie, perché il percorso della malattia è una strada che si percorre insieme».
«La presenza di Avanti tutta Onlus nel reparto – ha detto Roila – continua a portare benefici per i pazienti. Una collaborazione fruttuosa, che dà molto in termini di terapie e di assistenza. Cosa serve di altro? Alle necessità dei pazienti non c’è limite. Il sogno è un’accoglienza adeguata, in cui il paziente che si presenta per la prima volta sia preso in carico contestualmente dal medico, dall’infermiera e dall’amministrativo che prescrive. Le associazioni, in questo senso, stanno dando già un contributo importante e Perugia è una di quelle strutture che, secondo la Rete oncologica, dovrebbe partire in tal senso».
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