«Tutti sappiamo che un giorno non ci saremo più, ma il mio giorno è scritto prima». Questo ha raccontato Wanda Nara nella clip mandata in onda nella semifinale di Ballando con le Stelle. Poi lo choc della scoperta: «L'ho scoperto accendendo la tv, ero in ospedale nessuno mi diceva niente»
Finita la proiezione del video, Icardi raggiunge la moglie sul palco.
Tra l'emozione, la domanda della Lucarelli:«Posso chiedervi come e se è cambiato il vostro rapporto dopo la scoperta della malattia».
«E' da 10 anni che siamo insieme, il rapporto tra noi due è di amore e di famiglia.
Il racconto
«L'11 luglio di questo anno faccio un prelievo dovevo venire in Italia con la famiglia. Mi chiamano perché è uscito qualcosa di strano, ho iniziato a preoccuparmi, stavano vedendo dei valori strani in laboratorio, ma dicevano che potevano sbagliarsi. Mauro mi ha portato in ospedale, mi mettono a fare una tac, nessuno mi voleva dire nulla. Non mi passava più il tempo. In ospedale accendo la tv e vedo Wanda ha la leucemia, guardo Mauro e dico: "ho la leucemia e nessuno mi dice nulla". » Così Wanda Nara racconta come ha scoperto di avere la leucemia. Poi in lacrime prosegue:
«Tutti sappiamo che un giorno non ci saremo più, ma il mio giorno è scritto prima. Quel giorno ho iniziato a urlare e ho detto». Qui inizia a singhiozzare poi prosegue «Ho pensato che fanno i bambini, con chi rimangono? Lo hanno scoperto con internet. Mia sorella ha un messaggio di Valentino, mio figlio più grande. Mia mamma sta morendo, lo sta dicendo la tv ma a noi non lo dice nessuno».
«Ho guardato i miei figli e mi sono scusata per aver scelto questo lavoro. Io ho sempre parlato con loro anche delle cose più gravi, io non sono arrivata con loro a sedermi e a spiegargli con l’amore di una mamma che spiega ai suoi figli. Ho capito che l’unica cosa importante è il tempo, non mi è capitato da tanto. Un paio di mesi fa è successo, lì ti rendi conto che la salute è la cosa più importante. Preferisco avere questa malattia io che sono la più forte nella nostra famiglia, perché penso che la posso portare. Se potessi scegliere tra tenerla e non averla, a me ha cambiato la vita tanto in positivo. Sento che sto vivendo più di prima, adesso vivo la vita di più prima non vivevo, respiravo solo».