Carolyn Smith e il tumore: «Mio marito? Lotto grazie a lui. Prima eravamo amici, ora stiamo insieme da 35 anni»

L'ex coreografa a luglio festeggerà con Tino ventisette anni di matrimonio e trentacinque di amore

Carolyn Smith e il timore: «È mio marito che mi da la forza di lottare. Prima eravamo amici, ora stiamo insieme da 35 anni»
di Luca Uccello
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Venerdì 8 Marzo 2024, 09:26

Carolyn Smith combatte contro la malattia ormai da nove anni. Non si è mai arresa. E non vuole farlo. La presidente di giuria di Ballando con le stelle è una donna forte, un esempio. Ma c'è un sostegno forte vicino a lei. Il marito Tino Michielotto. «È il mio sostegno in tutto. Lotto grazie a lui. Condividiamo ogni cosa: visite mediche, il giorno della chemioterapia, le mie iniziative a sostegno dei malati. È sempre con me», racconta al settimanale Nuovo. 

«Mi sottopongo alla chemioterapia ogni tre settimane ed è tutto sotto controllo.

Dagli ultimi esami la zona interessata risulta essere “pulita” ma non posso interrompere le cure, perché il tumore potrebbe “andarsene in giro”. Dopo quattro interventi e la radioterapia, questo è l’unico modo che ho per combatterlo. E ormai sono super allenata. Insomma, non mollo: ho troppi progetti da realizzare».

Carolyn Smith: «Dopo il tumore ho iniziato a soffrire di attacchi di panico. Ho preferito non dire tutto a mio marito per proteggerlo»

Il racconto

Intanto l'ex coreografa a luglio festeggerà con Tino ventisette anni di matrimonio e trentacinque di amore. Il loro primo incontro? Lo ricorda perfettamente: «È stato a Padova, dove insegnavo ballo. Tino e la sua ex ballerina venivano a scuola da me. Era il 1984. Da allievo è diventato amico fnché, alla fne del 1989, qualcosa è cambiato. Subito dopo aver chiuso il mio primo matrimonio, ho cominciato a guardarlo con occhi diversi. E l’amicizia si è trasformata in una storia d’amore meravigliosa».

Carolyn Smith, testimonial del World cancer day e organizzatrice dell’evento di incontri e testimonianze I am a woman frst live - What is love, sulla valorizzazione delle donne, al settimanale Nuovo spiega quali sono secondo lei le componenti di una storia perché funzioni: «Il rispetto, il coraggio, la voglia di vivere e di creare. Ma per una storia d’amore sana ci vuole anche tanta autostima. Mi rivolgo alle donne: se manca quella, è facile cadere nella trappola di una relazione tossica. Se hai autostima, sei meno vulnerabile».

E di situazioni critiche ne sono successe anche a lei: «Due volte, con un paio di ballerini con cui lavoravo: ci sono stati da parte loro tentativi di approcci poco corretti durante le esibizioni. Li ho messi con le spalle al muro, nel senso letterale del termine, e ho chiuso i rapporti in maniera decisa. E sono sicura che questo mio modo di essere sia anche frutto della danza».

Quando la rivedremo in tv? «Parteciperò come ospite a una puntata del nuovo programma di Milly Carlucci, dove porterò un gruppo di miei ballerini a esibirsi. E tornerò nella prossima edizione di Ballando con le stelle come presidente di giuria». Ti aspettiamo...

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