Preziosi: «Se c'è un dubbio decida il Var e non l'arbitro»

Preziosi: «Se c'è un dubbio decida il Var e non l'arbitro»
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Lunedì 25 Febbraio 2019, 18:30 - Ultimo aggiornamento: 18:43

Enrico Preziosi esprime la sua idea all'indomani dell'episodio di Fiorentina-Inter: «Quando l'arbitro viene chiamato dalla Var, evidentemente c'è un dubbio e forse la Var stessa può eliminarlo: si chiama l'arbitro, gli si dice che non è rigore, perché è così, ma senza rivederlo». Il presidente del Genoa oggi ha ricevuto 10 mila euro di multa per le critiche all'arbitro Marco Di Bello dopo la gara di dicembre con la Roma: «Me la sono cavata, dai... - ha sorriso dopo l'assemblea della Lega Serie A - Spero siano spesi a fin di bene, credo che la Federazione usi queste multe nel sociale, quindi va bene così». «È strano che dopo la chiamata del Var Abisso abbia confermato il rigore - ha aggiunto commentando il controverso episodio di Firenze -. Forse non ha visto nella maniera giusta, allora vorrebbe dire che anche il sistema ancora va rifatto o comunque ripensato. Io sono del parere che, nel momento in cui interviene la Var, ci deve essere qualcuno che giudica e non l'arbitro». «Non c'è preoccupazione» per l'applicazione della Var, ha aggiunto Preziosi: «Credo che Abisso non volesse assolutamente fare un errore così madornale. Un arbitro non può essere felice di aver fatto un errore così grossolano. Chi non fa non sbaglia. Ci saranno ancora errori e polemiche, il problema è dimostrare la volontà che gli errori possono essere in futuro eliminati».

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