Il Milan sfata il tabù della Dacia Arena, campo sul quale i rossoneri vincono 3-2 e non accadeva dal novembre 2020. Una partita, però, rovinata dagli insulti razzisti rivolti a Maignan, che al minuto 33 decide di dare un segnale importante al mondo del calcio.
Gli insulti razzisti a Maignan
Stanco per quanto stava accadendo, il francese ha prima deciso di abbandonare la sua area di rigore, avvicinandosi a Stefano Pioli e alla panchina del Diavolo, e poi di andare via, imboccando il tunnel degli spogliatoi, seguito da Adli. «Lasciamo il campo», è stata la frase che Theo Hernandez ha rivolto ai propri compagni di squadra.
La partita
C’è da raccontare una gara. Il Milan gioca un buon primo tempo, sfiorando il gol con Giroud (bella respinta di Okoye) e con una punizione di Adli (smanacciata in angolo dal portiere friulano). Il Milan passa poi con Loftus-Cheek, ben imbeccato da Theo Hernandez. Dopo l’interruzione di cinque minuti, l’Udinese pareggia subito con Samardzic, bravo a battere Maignan su passaggio di Lucca. Nella ripresa Giroud ci prova di testa (Okoye non si fa trovare impreparato), ma è Thauvin a segnare il gol vittoria. Quando tutto sembra finito, pareggia Jovic nel finale. E nel recupero c’è anche il tris di Okafor.