NAPOLI - Il ritorno di Maurizio Sarri a Fuorigrotta non passerà mai inosservato. La Grande Bellezza del suo Napoli ha incantato i tifosi fino al 2018 pur senza vincere lo scudetto. Luciano Spalletti riconosce i meriti all’attuale tecnico biancoceleste alla vigilia del match di domani sera (inizio alle 20.45) contro la Lazio: “Da un certo punto di vista siamo simili. Amiamo comandare il gioco attraverso un temo discusso tanto in questo periodo come il possesso palla. Forse lui è più ordinato tatticamente, noi giochiamo anche addosso all’avversario. Onestamente non so quale sia l’impostazione migliore, ovviamente preferisco la mia. Quando ero a casa, vedevo il suo Napoli e applaudivo. Non mi interessano proprio i paragoni. Sarri è un po' Masaniello, è stato il capopopolo di una rivolta calcistica. Lo scudetto perso in albergo? Onestamente potevo fare meglio in Inter-Juventus, mi riferisco alle sostituzioni, ma non sono io il responsabile di quanto accaduto a quel Napoli”.
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Spalletti e la corsa scudetto
Spalletti non vuole fermarsi proprio adesso: “Faccio un appello ai nostri tifosi, non devono aspettarci all’arrivo, ma scendere in campo assieme a noi.