«L'aspirazione di ogni allenatore è avere la squadra pronta, sempre.
Dobbiamo lavorare per questo, abbiamo quest'ambizione e necessità -spiega il tecnico campano-. Per farlo ci vuole la massima predisposizione e anche qualcosa in più da parte dello staff, ma soprattutto dei giocatori, verso il lavoro. Avremmo bisogno di tempo ma non l'abbiamo, quindi tutti dovranno mettersi a disposizione e lavorare di più». Sul futuro del Milan, se si vedrà una squadra in grado di cambiare in corsa, come già successo lo scorso anno, o meno, Montella chiarisce, «a dire la verità, non lo so. Devo conoscere i giocatori che sono arrivati: sono tutti bravi e famosi, ma sono anche giovani e alcuni di loro arrivano da altri campionati. Il calcio italiano a livello tattico è difficile, potrebbero aver bisogno di più tempo, devo prima conoscerli nella quotidianità per vedere come si adatteranno».
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