Lazio, Lazzari: «Il rinnovo un motivo di orgoglio. Posso solo ringraziare Sarri», e sulla Nazionale...

Lazio, Lazzari: «Il rinnovo un motivo di orgoglio. Posso solo ringraziare Sarri», e sulla Nazionale...
di Valerio Marcangeli
4 Minuti di Lettura
Martedì 29 Novembre 2022, 13:38

È il 29 novembre, Lazzari compie 29 anni e il suo numero alla Lazio è il 29. «Giochiamocelo sulla ruota di Roma» scherza il terzino interpellato dai canali ufficiali del club. «Qui si sta veramente bene – ammette l’ex Spal – è il quarto anno che sto in questa città meravigliosa, io e la mia famiglia ci troviamo benissimo con tutti e speriamo di rimanerci a lungo. Cibo? Benissimo, non ci sono problemi per quello». Poi la certezza sulla guarigione dal problema al polpaccio: «Oggi andrò a Formello a fare delle terapie. Devo giusto riprendere un po’ di ritmo per recuperare quanto fatto dai compagni, ma sono guarito completamente».

Le parole di Lazzari

Pausa fondamentale per riprendersi al meglio: «Questo è un anno anomalo a causa del Mondiale. Abbiamo fatto due-tre mesi giocando ogni tre giorni, a livello fisico e mentale ha portato via tanto e ci sono stati parecchi infortuni. Sicuramente la sosta sarà di aiuto, ma quando si ripartirà ci sarà un grande punto interrogativo perché non si è abituati a fermarci così tanto in mezzo alla stagione». Sul programma fino a gennaio: «Per come lavora Sarri questo secondo ritiro ci aiuterà ancora di più, dovremo lavorare bene per poi ricominciare a gennaio nel migliore dei modi. Siamo pronti e carichi per ripartire da dove abbiamo concluso».

Sugli obiettivi e la Nazionale

Sarà un 2023 importante anche per ritrovare un posto in Nazionale: «Ora tra l’altro il ct Mancini ha pure cambiato il modulo. Ne parlavo con qualche mio compagno e mi sono messo a ridere. Volevo imparare il nuovo ruolo anche per la Nazionale e adesso sono passati al 3-5-2. Fa un po’ ridere, ma sono contentissimo di aver imparato un nuovo ruolo. Mi piace tanto anche per come lo interpreta il mister e spero di crescere sempre di più perché non si smette mai di imparare». Un valore aggiunto quindi per Manuel: «Saper fare più ruoli ti valorizza, ti dà più possibilità, ti allunga il curriculum, ma anche la carriera, perché il terzino è meno dispendioso del quinto. Posso solo ringraziare Sarri».

Sul rinnovo appena firmato

L’ex Spal è sempre più una certezza per la Lazio e ora è arrivato anche il rinnovo: «Di solito prima di trovare l’accordo ci sono tanti incontri, ci vogliono mesi o anni.

Con la Lazio invece ne sono bastati due e questa cosa è un motivo di orgoglio perché ci troviamo alla grande reciprocamente». E ancora: «Voglio ringraziare tutti per la fiducia dimostrata. Sono felice di continuare qui e lottare per questa maglia. Quando un giocatore si trova bene con tutto è difficile che poi voglia andare via, anzi, cerca di migliorarsi nella società dove si trova». Con una battuta pure sulle tante nascite: «In questi anni ce ne sono state tante, ma giuro che non ci siamo messi d’accordo (ride, ndr)».

Sui compagni di squadra e il Mondiale

Sulla catena di destra: «Quando ci sono Milinkovic e Felipe Anderson ci capiamo al volo ed è veramente bello giocare con loro perché sono completi e fortissimi. L’aiuto che mi dà Felipe è molto importante, soprattutto per un giocatore come me che attacca tanto». Poi sul Mondiale: «Lo sto seguendo, guardo quasi tutte le partite, soprattutto quelle di Sergej e Matias (Vecino, ndr). Mi sembra una competizione equilibrata, ma penso che il Brasile e la Francia abbiano qualcosa in più rispetto alle altre. In più c’è rammarico per l’Italia che per la seconda volta di fila è rimasta fuori, ma sono sicuro che si ripartirà presto».

Infine punto di vista su Romero e ringraziamenti

Si passa poi a un focus su Romero: «Siamo fortunati nel vederlo ogni giorno. Sappiamo quanto può crescere, ma è ancora giovanissimo e penso che tra qualche anno sarà fortissimo, deve solo restare umile e continuare a lavorare come fa sempre». E si chiude con i ringraziamenti: «Ringrazio tutti per gli auguri e poi dico di avere un po’ di pazienza perché manca un mese alla ripartenza del campionato. Quando torneremo in campo cercheremo in tutti i modi di fare i tifosi felici e speriamo di vederli presto allo stadio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA