Lazio, ricomincio da Ciro Immobile: bomber e simbolo. Lotito: «Non molla mai, è il nostro spirito»

Lazio, ricomincio da Ciro Immobile: bomber e simbolo. Lotito: «Non molla mai, è il nostro spirito»
di Alberto Abbate
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Domenica 11 Dicembre 2022, 07:57 - Ultimo aggiornamento: 08:00

Il re è vivo. Ciro in Turchia per tornare al top. Stavolta non poteva essere certo un'influenza ad abbatterlo. Da due giorni Immobile è già rientrato in gruppo. Ieri ha festeggiato il compleanno della mamma Michela con un dolce messaggio, adesso non vede l'ora di fare sul serio sul campo. I test di martedì contro il Galatasaray e di venerdì contro l'Hatayspor riveleranno la reale condizione del bomber partenopeo. Ciro non vuole perdere più tempo, dopo oltre un mese ai box, e recuperare Osimhen a quota nove gol. Immobile è fermo a sei, ma non ha perso la speranza di vincere per la quinta volta la classifica cannonieri (c'è riuscito solo Nordahl) in questo campionato: «Purtroppo ho saltato 5 gare, ma non mollerò, anche perché voglio portare questa Lazio in Champions. Nelle amichevoli in ritiro valuteremo davvero come stiamo». In realtà, Sarri è già entusiasta delle due settimane di lavoro a Formello, ieri ha recuperato quasi tutti in gruppo. Oggi riposo, domani si aggregheranno anche i nazionali Milinkovic e Vecino.

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AMULETO CON LE NEOPROMOSSE

La Lazio risiederà 5 giorni al Tui Blue Side, a 5 minuti dal campo di allenamento, dove si procederà solo con sedute singole (o mattina o pomeriggio) per scongiurare sovraccarichi di lavoro. Immobile ha smaltito lo stiramento sia al bicipite femorale sinistro sia a quello destro. È di nuovo pronto a macinare ogni record.

Contro la Fiorentina è entrato al nono posto della classifica all time dei marcatori di Serie A con 188 centri, il prossimo nella lista da agganciare e superare è Kurt Hamrin a 190 gol. Poi a 205 Roberto Baggio. Al rientro dalla sosta, contro il Lecce il 4 gennaio, Immobile tornerà anche amuleto. È una sentenza dall'aprile 2021: Benevento, Empoli, Salernitana, Venezia e Cremonese, contro ogni neopromossa è finito nel tabellino. Immobile ha punito 33 avversari come Ibra, ora punta Zapata a 34. Contro il Monza ci penserà al ritorno. Rientrò nel finale per appena 6' lo scorso 10 novembre, per fortuna ci aveva già pensato Romero a metterla dentro: «Il rinnovo di Luka sino al 2026? È tutto ok, ma non ho avuto un attimo di tempo», assicura Lotito. Entusiasta per le parole di Immobile nei suoi confronti e certo di vederlo a vita nella Lazio: «Per me Ciro è già un dirigente, un consigliere, un figlio, il capitano, il simbolo biancoceleste del presente e del futuro. Non molla mai, incarna il nostro spirito. Ci darà tantissime soddisfazioni ancora prima di smettere con il calcio giocato». Se ne parlerà a giugno per il suo vice (Sarri invoca Rafa Silva, ma occhio a Mariano Diaz svincolato).

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IL DG: «CHE BELLA PRIMAVERA»

Intanto la Primavera centra la quinta vittoria consecutiva (2-3) in rimonta contro la Viterbese con Crespi goleador: «Stiamo migliorando e facendo capire l'importanza di indossare questa maglia. Tutti devono lottare e sudare per tutti i 90 minuti, e anche oltre. Io sto crescendo professionalmente insieme a loro», chiosa a Lazio Style il dg Enrico Lotito. Dalla Nocerina può arrivare Mahamadou Balde, fratello di Keita, ma solo a costo zero.
 

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