Calciomercato Lazio, il sogno di Sarri è sempre Zielinski

Calciomercato Lazio, il sogno di Sarri è sempre Zielinski
di Valerio Marcangeli
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Domenica 26 Marzo 2023, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 15:00

La compattezza del reparto arretrato c'è. La crescita negli scontri diretti pure. Adesso manca l'ultimo tassello per completare l'opera. La sosta ha interrotto una serie positiva di cinque gare per la Lazio in Serie A. Quattro vittorie - derby e Napoli le migliori - e un pareggio, il tutto condito da cinque clean sheet. La cura Sarri adesso si vede sul serio, anche perché durante la gestione Lotito era capitato una sola volta di ritrovarsi al secondo posto in classifica alla 27esima giornata. Il tragitto però è ancora lungo, e ora l'ultimo esame per i biancocelesti sarà quello della continuità, venuta sempre meno nei rush finali. Da qui in avanti, fra la Lazio a la qualificazione diretta ai gironi di Champions League si frapporranno undici finali nelle quali per Sarri l'errore andrà ridotto al minimo, cosa non sempre riuscita. Dalla 28esima giornata in poi infatti, il ritmo della Lazio è stato spesso scostante. Il bottino minimo nelle ultime dieci stagioni sono stati i 14 punti nel 2012-13 e 2018-19, mentre il massimo i 21 dello scorso anno e dell'ultimo di Inzaghi. La media tra i vari rendimenti nel periodo clou si attesta a 1,6 punti a partita. Considerando i 52 di adesso, ben 9 in più del 2021-22, il calcolo comporterebbe una quota finale di 69 punti, poco per gli standard della Champions. Da quando nel 2017-18 le italiane a qualificarsi sono tornate ad essere quattro, solo una volta (2018-19) la deadline per l'Europa che conta si è fermata prima dei 70 punti. Le medie non saranno infallibili, ma spesso ci azzeccano, e a tal proposito quella delle ultime cinque stagioni per aspirare alla Champions è 73, guarda caso la cifra sottolineata da Allegri dopo il derby vinto col Torino.

Calciomercato, gli obiettivi della Lazio


In questo modo, alla Lazio basterebbe mantenere l'attuale ritmo (1,92 punti a gara), praticamente lo stesso delle ultime undici giornate dello scorso anno (1,90), per poter centrare un obiettivo sbandierato tanto, ma allo stesso tempo raggiunto solamente due volte in quasi vent'anni di gestione Lotito. Riuscirci al secondo tentativo per Sarri sarebbe un ulteriore modo per convincere il patron a sposare il suo progetto, accontentandolo con i colpi necessari per rendere la rosa ancora più competitiva. I pochi minuti di venerdì a Formello non potevano bastare per porre le basi future. Ecco perché sarà necessario un confronto al più presto. Nulla ancora si è mosso, ma il tecnico qualche nome da segnalare ce l'ha. In primis un nuovo portiere, visto che Maximiano non convince. Da tempo piace Caprile, ma di recente è spuntata forte anche la candidatura di Audero. A centrocampo gli occhi sono senza dubbio puntati sui gioielli dell'Empoli, Fazzini e Baldanzi, anche se il sogno resta Zielinski in stallo col Napoli proprio come Milinkovic con la Lazio. Tanti nomi e un futuro dubbio. Meglio tornare alla matematica.

 

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