Calcio femminile, ad un anno dal professionismo arriva "Maledetta Primavera": il cortometraggio per l'inclusione

Nell'anno del Mondiale un'altra iniziativa per sensibilizzare il mondo del pallone

Calcio femminile, ad un anno dal professionismo arriva "Maledetta Primavera": il cortometraggio per l'inclusione
di Giuseppe Mustica
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 28 Giugno 2023, 16:18

L'anno del Mondiale. Che è sempre un appuntamento importante. Soprattutto per le donne che, da quella manifestazione in Francia che ha visto le azzurre protagoniste, sono arrivate, pian piano, al professionismo. Un anno esatto dal cambio: da dilettanti, senza nessuna tutela, a vere e proprie calciatrici. Ed è sicuramente una data da ricordare, tant'è che quel passaggio fondamentale verrà celebrato col cortometraggio "Maledetta Primavera".

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La storia

Patrocinato dal Coni e accompagnato da alcune interviste a protagonisti sportivi - Carolina Morace e Silvia Salis - il corto parla della storia di una bambina e della sua passione per il pallone.

Una storia ambientata negli anni '80 quando i pregiudizi forse erano ancora più marcati. Adesso c'è da dire le cose vanno meglio, e anche molto, ma non sono poche le calciatrici anche attuali che hanno dovuto combattere affinché potessero giocare a calcio. Per alimentare la passione di una vita. 

Il soggetto è stato scritto da Valerio Molinaro e Daniele Frontoni, che è anche il regista. Prodotto da PMR Studio di Adriano Covello e Jet Lag Productions, rappresentata da Vanessa Bikindou e Valeria Altobelli, l'uscita è prevista in autunno. Il messaggio che si vuole mandare è quello dell'inclusione, ovviamente, e in tutto questo è già partita anche una raccolta fondi su crowdfunding per aiutare quelle ragazzine che amano il pallone e che non si possono permettere una scuola calcio. Metà dei fondi raccolti verranno destinati appunto a questo progetti, l'altrametà invece servirà per chiudere appunto il breve film. Oltre che dal Coni il progetto è patrocinato anche da Mission Onlus e, tra gli altri, "Premio Minerva Anna Maria Mammoliti", "Artisti 7607" e la realtà calcistica della Romulea Femminile.

 

TUTTI COINVOLTI

Coinvolti in questo progetto ci sono anche Vincent Candela e Marco Del Vecchio, ex calciatori della Roma, e anche Davide Moscardelli. Tra gli intervistati che accompagneranno l'uscita del progetto ci sono anche Walter Sabatini, Diego Perotti e l’ex nuotatore olimpionico Massimiliano Rosolino. Interviste che danno forza al corto che dà “un calcio alle differenze”, il cui intento torna nella locandina di Fabrizio Birimbelli alias “Pupazzaro”, autore delle illustrazioni di “Facce da Birra”, progetto artistico di customizzazione delle lattine firmato da Juri Roazzi e Giulia Segatore di 16Birra, che sponsorizzano il corto. Partner sostenitore sarà il progetto “Allenarsi per il futuro” di Bosch e Randstad, realtà commerciali che hanno condiviso l’idea, come il progetto editoriale Sportclub Magazine, in veste di media partner dell’operazione» si legge infine nella nota che spiega l'evento. 

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