Addio De Rossi, 2000 tifosi contestano il club «La Roma appartiene a noi»

Addio De Rossi, 2000 tifosi contestano il club «La Roma appartiene a noi»
di Gianluca Lengua
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Venerdì 17 Maggio 2019, 16:07 - Ultimo aggiornamento: 19:42

Circa 2000 tifosi della Roma contestano il club, radunati in piazza Guglielmo Marconi dove sorge la nuova sede amministrativa del club per manifestare il proprio dissenso contro la decisione di non rinnovare il contratto a Daniele De Rossi. Alcuni gruppi della Curva Sud hanno organizzato la contestazione con striscioni e cori indirizzati alla società e al suo managment. «L’As Roma appartiene a noi», ,




«L’AS Roma è la nostra leggenda. Solo gli indegni la chiamano azienda», «Le bandiere non si ammainano. Si difendono e si onorano. ‘Dirigenza’ di cialtroni senza rispetto», sono gli striscioni esposti dagli ultras. Bandiere, sciarpe e magliette di Di Rossi hanno fatto da cornice alla manifestazione. I tifosi hanno espresso il loro dissenso contro la costruzione del nuovo stadio che dovrebbe sorgere a Tor di Valle «No al nuovo stadio» si legge sullo striscione tenuto in bella vista davanti alla sede del club. Durante la contestazione sono state poi distribuite delle locandine con il volto di De Rossi e la scritta «le leggende non si toccano». Il tutto è avvenuto davanti agli occhi delle forze dell’ordine in assetto anti sommossa, in maniera pacifica e senza l’esplosione di petardi o bombe carta. I tifosi hanno cantato ininterrottamente per 1 ora e 45 minuti al termine dei quali i capi ultras hanno amminato le bandiere e invitato i presenti a sgomberare la piazza.



 



 

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