Strage di Erba, le tre prove che possono ribaltare la sentenza. La confessione, il testimone e l'auto: ecco cosa non torna

Giovedì 29 Febbraio 2024, 16:36 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 09:01

La ricostruzione

A quasi 18 anni dai fatti è il primo, difficile, tentativo di revisione su quanto accaduto nella corte di via Diaz quando in circa 20 minuti, a partire dalle ore 20, con armi mai trovate - si scriverà di spranga e coltello poi gettati in un cassonetto - vengono uccisi con ferocia Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk di soli 2 anni, la nonna del piccolo Paola Galli e una vicina di casa Valeria Cherubini, accorsa dopo le fiamme divampate in via Diaz. Si salverà, solo per caso il marito Mario Frigerio, gravemente ferito alla carotide e unico testimone oculare della strage legata a contrasti di vicinato. Da subito l'attenzione dei carabinieri si focalizza sui coniugi Romano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA