Anziana truffata e derubata, in due le svaligiano casa a Conca d'Oro: condannati a 2 anni

Due napoletani avevano svaligiato la casa di una 90enne a Conca d’oro

Anziana truffata e derubata, in due le svaligiano casa a Conca d'Oro: condannati a due anni
di Federica Pozzi
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Sabato 22 Luglio 2023, 07:09 - Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 09:18

La truffa ai danni di una signora di 90 anni, l'inseguimento, poi l'arresto e la condanna a due anni. È successo lo scorso giovedì a piazza Conca d'Oro. Il modus operandi è sempre lo stesso: due giovani, uno maggiorenne e l'altro ancora minorenne, sono stati ingaggiati a Napoli per venire a Roma e, con il solito trucco del nipote o del figlio in difficoltà, hanno cercato di portare via all'anziana quanti più soldi e gioielli possibile. La vittima veniva tenuta occupata su entrambe le linee telefoniche da un complice che la chiamava "nonnina" e nel frattempo le chiedeva del denaro per un problema avuto dal padre. La signora è caduta nel tranello e ha accolto il più giovane dei due in casa, consegnandogli la fede, una catenina d'oro, 1.800 euro in contanti e il bancomat della posta. Nel frattempo, però, l'auto con a bordo il 18enne che stava aspettando sotto il palazzo è stata notata dagli agenti della Squadra mobile che stavano svolgendo proprio un servizio rivolto a reprimere le truffe ai danni delle persone anziane.

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L'INTERVENTO

Uno dei due poliziotti si è avvicinato all'auto ed è partito all'inseguimento del giovane che ha tentato di scappare, ma è stato fermato poco dopo su via Prati Fiscali. L'altro agente, sospettando che ci fosse un complice nel palazzo, è entrato all'interno dello stabile dove ha notato il 17enne uscire da un appartamento con in mano degli oggetti sospetti. È iniziata tra i due una colluttazione che si è interrotta solo grazie all'intervento di altri poliziotti. Entrambi i ladri sono stati arrestati. Il 18enne è stato processato ieri con rito abbreviato ed è stato condannato a due anni con pena sospesa. Circa 10 giorni fa era stato arrestato a Bari per lo stesso reato. Davanti al giudice di Roma si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha rilasciato dichiarazioni spontanee in cui chiedeva scusa agli agenti per aver tentato di scappare. La macchina con cui i due si sono recati nella Capitale, una Renegade, come di solito accade in queste truffe, era stata noleggiata a Napoli.
Questa tecnica per trarre in inganno vecchietti indifesi, che spesso abitano soli, è purtroppo ormai molto diffusa, ma non è l'unica.
Un 26enne di Napoli è stato accusato di estorsione e sostituzione di persona per aver finto di appartenere alle forze dell'ordine per sottrarre un'ingente somma di denaro e diversi monili d'oro a un'anziana. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Frascati, su delega della Procura di Velletri, hanno dato esecuzione a un'ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere. I fatti sono avvenuti a ottobre dello scorso anno quando il giovane ha chiamato una 85enne residente a Monte Porzio Catone, in provincia di Roma, dicendole che il nipote aveva avuto un incidente in auto, in cui aveva coinvolto e ferito in modo grave una terza persona e che avrebbe potuto evitare il suo arresto solo pagando una somma di denaro. Pochi minuti dopo un ragazzo, fingendosi questa volta un avvocato, si era presentato alla porta della donna, che sola in casa e in preda al panico, aveva consegnato al malvivente circa 3.000 euro in contanti e alcuni oggetti in oro.

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