C'è anche un colpo messo a segno a San Giovanni Incarico tra quelli contestati ai dieci arrestati per truffe agli anziani nell'ambito di un'operazione dei carabinieri di Caserta e della Procura di Santa Maria Capua Vetere che hanno sgominato una banda specializzata.
La truffa messa a segno in provincia di Frosinone a danno di una settantenne ha consentito di sottrarre alla donna buoni postali per 25mila euro, fortunatamente recuperati e restituiti
alla vittima.
I componenti l'associazione - che operava tra la Campania e il basso Lazio - a delinquere sono tutti residenti a Napoli: i militari hanno notificato complessivamente due arresti in carcere e otto ai domiciliari per il reato di associazione a delinquere finalizzata alle truffe ai danni degli anziani. Sono oltre cinquanta - tra quelle compiute e quelle tentate - i raggiri individuati dagli investigatori, truffe che hanno fruttato agli indagati circa 100mila euro in contanti e circa 150mila in monili e oggetti d'oro sottratti a chi non aveva disponibilità di denaro contante.
Le indagini, scattate nel 2021, hanno anche consentito di sventare diversi tentativi, di arrestare in flagranza sei componenti la banda e di denunciarne altri due. La banda era coordinata da una famiglia e ognuno dei componenti aveva il suo compito: c'era chi individuava le zone dove operare, chi selezionava le vittime e chi forniva telefoni e veicoli.