Movimenti perfetti e prove senza sosta sul palco. Tanti giovani ballerini in attesa sul marciapiede antistante il Teatro Italia. Qui si prepara una ribalta d’eccezione: il ballo al servizio della vita per sensibilizzare grandi e piccini sul tema della malattia e raccogliere fondi per la ricerca di una cura che possa sconfiggere definitivamente il cancro. La decima edizione di “Oltre l’Orizzonte”, rassegna di danza e musical nata in memoria di Tiziana Marchesin, scomparsa prematuramente nel 2013, è diventata un appuntamento annuale di fundraising in favore di Airc, in concomitanza con la sua Campagna nazionale “I cioccolatini della ricerca”, distribuita nelle maggiori piazze italiane. Per l’occasione, interviene il direttore raccolta fondi nazionale Airc, Niccoló Contucci.
Ballerini professionisti e amatoriali si esibiscono, sul palcoscenico di via Bari, uniti nel perseguimento del medesimo obiettivo: mettersi in gioco per la ricerca contro il terribile male.
L’appuntamento, condotto dall’attore Lele Nardozi coadiuvato da Giuliana Guttoriello e Michela Marchese, include cinque coreografi di fama internazionale, attualmente in scena sia in teatro che in trasmissioni televisive: Arianna Conti, Giordano Orchi, Marilina Lippolis, Gianluca Lanzillotta e Ilenja Rossi. Interviene Luca Paoloni, uno dei fondatori e direttori, insieme a Irma Di Paola, del celebre evento di spettacolo “Evento Domino”. Madrina della serata l’attrice Chiara Vinci, astro nascente nel panorama italiano.
Organizzato dalla scuola accademica “Laltradanza” di Michela Marchese, volontaria di Fondazione Airc dal 2013 e particolarmente attiva in materia di diffusione e sensibilizzazione, l’appuntamento conta sulla collaborazione di Arti in Movimento (sedi di Formia e Teano) della Guttoriello, veterana della causa. Coinvolti allievi e ballerini di varie scuole. «Tutte realtà artistiche – spiega la Marchese - guidate con passione e talento da direttori e coreografi che vedono ancora l’arte come mezzo di espressione e comunicazione». Folla di parenti e amici tra le poltroncine. Poi decollano le emozioni sulle punte. Ed è grande fascinazione.