I segreti e le leggende del Tevere, la mostra di Fabio Isman sul Lungotevere

I segreti e le leggende del Tevere, la mostra di Fabio Isman sul Lungotevere
2 Minuti di Lettura
Domenica 19 Giugno 2016, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 11:01
Una mostra dedicata ai "segreti e leggende" del Tevere si è aperta, sul Lungotevere, con ingressi da ponte Garibaldi e ponte Sublicio e resterà visibile, come le altre della manifestazione “Lungo il Tevere Roma, un fiume di cultura”, organizzata dall’Associazione Culturale La Vela d’Oro, fino al 31 agosto. L'ha ideata Fabio Isman, giornalista e scrittore, titolare della rubrica domenicale "Roma segreta" su Il Messaggero e della "Pagina nera" sul mensile Art e Dossier, e l'ha ordinata e allestita il noto grafico Aurelio Candido: su una dozzina di pannelli, immagini abbastanza poco viste del fiume nei secoli, e i racconti di tante sue curiosità. Dai porti che vi esistevano, allo scomparso Teatro Tordinona, poi Apollo. Dai ponti (antichi e moderni), ai due milioni e 734 denti ritrovati nel 1903 sull'Isola Tiberina e al famoso medico che li estraeva a mani nude: tra i suoi clienti, Carducci e la regina Margherita, Leone XIII e il figlio di Carducci.

All'evento si accompagnano, proiettati su schermi speciali, 50 dipinti di ogni tempo, scelti tra quelli con il Tevere some soggetto. E quattro colloqui tra Isman e Gloria Satta (martedì 21 giugno, dedicato al fiume come "set" cinematografico); con David Meghnagi sulla Menorah, il candelabro sacro degli ebrei che, secondo alcune leggende, si troverebbe ancora sul fondo (mercoledì 29 giugno); con Giulio Bendandi, una delle sette persone ufficialmente residenti sulle rive, in cui si parlerà di "Abitare a pelo d'acqua" (lunedì 4 luglio); con lo storico d'arte Claudio Strinati, per conoscere da vicino gli scrittori e i viaggiatori del Gran Tour che si sono ispirati al fiume di Roma (mercoledì 13 luglio). Tutti con inizio alle ore 21 dal palco principale della manifestazione




 
© RIPRODUZIONE RISERVATA