Roma, referendum Atac, sciolto il nodo sulla data: consultazione l'11 novembre

Roma, referendum Atac, sciolto il nodo sulla data: consultazione l'11 novembre
di Camilla Mozzetti
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Domenica 3 Giugno 2018, 20:39
Il referendum per la messa a gara del trasporto pubblico locale di Roma, ora affidato in house ad Atac, si terrà  domenica 11 novembre. A stabilirlo, un'ordinanza firmata dal sindaco Virginia Raggi. La consultazione, era prevista per oggi ma poi è stata spostata in autunno.  

I quesiti referendari a cui i cittadini potranno rispondere sono due: «volete voi che Roma Capitale affidi tutti i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma e rotaia mediate gare pubbliche, anche a una pluralità di gestori e garantendo forme di concorrenza comparativa, nel rispetto della disciplina vigente a tutela della salvaguardia e della ricollocazione dei lavoratori nella fase di ristrutturazione del servizio?». E ancora, secondo e ultimo quesito: «volete voi che Roma Capitale, fermi restando i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma e rotaia comunque affidati, favorisca e promuova altresì l'esercizio di trasporti collettivi non di linea in ambito locale a imprese operanti in concorrenza?».

Intanto, oggi pomeriggio in via Galilei 53, i comitati per il "sì" e per il "no" si sono confrontati in un dibattito sulla questione. Resta, invece, l'incognita sulle modalità di voto: il presidente della Commissione riforme istituzionali, il pentastellato Angelo Sturni, spiega che per l'11 novembre «è allo studio la possibilità di usare per la prima volta il voto elettronico». La reazione contrariata dal fronte dei Radicali Italiani, promotori della consultazione, non tarda ad arrivare: «Le modalità di voto dovranno essere quelle tradizionali e nei seggi dove si vota normalmente per ogni altra elezione - dice il segretario Riccardo Magi - Sperimentazioni di voto elettronico non garantirebbero la sicurezza e la segretezza del voto e non sono ancora contemplate dai regolamenti di Roma Capitale».
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