«Abbiamo sul tavolo due ipotesi su cui chiameremo i comuni a pronunciarsi - dice l'assessore regionale Fabio Refrigeri - una è il tracciato Ponte Figoreto-Cardito, gradita al Comune di Rieti, ma che prevede un costo di circa 60 milioni a fronte dei 30/35 disponibili. L'altra è il tracciato delle cosiddette rotatorie rivisto e corretto, senza più rotatorie e con l'innesto sulla bretella per la Salaria: ricalca il percorso del pellaio. Costerebbe tra i 42 e i 45 milioni, cifra alla portata». Ma un tracciato analogo fu bocciato nel marzo 2013 dalla Soprintendenza e l'agguerrito comitato di Casette è pronto a rispolverare quel parere e a chiederne conto nel caso cambi in corso d'opera.
«Su questa nuova ipotesi non faremo guerre di religione ma i comuni dovranno dirci con chiarezza il loro sì o no», spiega Refrigeri.
LA POSIZIONE DEI CINQUE STELLE
Intanto il M5S dà battaglia su un altro tratto della Rieti-Torano, tra l'attuale imbocco (Ville Grotti) e Ponte Figoreto: «Come avevamo denunciato, il Comune di Rieti conferma che per quei lavori da parte della Provincia mancano pareri e nulla osta, né risulta la verifica di assoggettabilità a Via del progetto», dichiara la consigliera comunale Ludovica Rando, che esprime «preoccupazione per l'impatto ambientale dei lavori e il rischio di veder compromessa qualsiasi ipotesi alternativa al tracciato (successivo) che passerebbe per Casette». Anche su questo il M5S chiede di conoscere le intenzioni di Provincia e Comuni di Rieti e Cittaducale per arrivare fino a Rieti. «Temiamo che se si proseguirà con queste scorciatoie procedurali si avrà come unico risultato quello di boicottare l'opera e perdere i finanziamenti».
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