RIETI - L’estate è finita ma, in vista della stagione invernale - ovviamente neve permettendo - a che punto è la redazione del bando per l’assegnazione della gestione degli impianti esistenti del Terminillo e di quelli che dovranno essere realizzati, una volta chiusa la conferenza dei servizi in Regione per il Tsm, Terminillo stazione montana? Il termine fissato per la presentazione di domande di iscrizione al sistema di qualificazione avviato dal Comune di Rieti nel dicembre 2021 (fase propedeutica alle gare per l’affidamento degli impianti da sci) è scaduto il 15 giugno scorso e, come già raccontato da Il Messaggero, a presentare domanda sono state cinque diverse società, intenzionate, ciascuna a vario titolo, a costruire e gestire i nuovi impianti del Tsm, unitamente alla gestione degli impianti già esistenti (funivia Pian de’ Valli-Terminilluccio, seggiovia quadriposto “Prati delle Carbonaie–Terminilluccio”, seggiovia biposto “Carbonaie” e il nastro trasportatore per sciatori, il vecchio impianto “Togo” e, per la Provincia, la seggiovia biposto “Cardito Sud” e le piste da sci di fondo). Si tratta di nomi di peso di aziende leader soprattutto nella costruzione degli impianti a fune, come il gruppo Doppelmayr-Garaventa e le tre aziende italiane Leitner, Ccm e Graffer. Il colpo di scena era invece stato rappresentato dalla volontà della società “Funivia”, attuale gestrice degli impianti di Pian de’ Valli, di voler formulare anche lei la propria offerta al Comune, per misurarsi nella partita della nuova assegnazione. A differenza delle prime quattro imprese, la proposta avanzata dalla società “Funivia” punta invece sulla capacità gestionale degli impianti: ogni azienda partecipante al sistema di qualificazione era stata infatti chiamata a specificare al Comune di Rieti i propri intenti, cioè se partecipare in veste di sola società costruttrice o gestrice, oppure con entrambe le qualifiche.
L'ipotesi. Fino ad ora, tuttavia, il bando che dovrebbe seguire l’apertura delle buste sembrerebbe essere ancora in fase di realizzazione.