Bonus caldaia fino a 5.000 euro, come sostituire il proprio impianto: requisiti e come fare domanda

Martedì 19 Marzo 2024, 17:44 - Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 09:11
Il calcolo di alcune bollette da pagare e una caldaia di nuova generazione
di Giacomo Andreoli
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La direttiva Ue sulle case green sta per essere approvata in via definitiva a Bruxelles. Dai 10mila ai 60mila euro di lavori di ristrutturazione in almeno 5,5 milioni di edifici più vecchi e inquinanti. È il conto salato che, secondo esperti, consumatori, sindacati e imprese, dovrebbero pagare i proprietari di immobili per applicare il testo. Già entro il 2030. Significa una spesa complessiva dai 75 ai 270 miliardi. Di cui solo 30-40 recuperabili tra Pnrr e nuovi fondi Ue, o conteggiando gli interventi anti-sismici già fatti.

Considerando l’emergenza climatica in atto e il fatto che gli edifici sono responsabili del 36% delle emissioni inquinanti in Europa, si prende come riferimento il consumo energetico medio degli edifici residenziali. Gli Stati membri dovranno garantire una riduzione almeno del 16% (rispetto al 2020) entro il 2030 e di almeno il 20-22% nel 2035. Tutti i nuovi edifici dovranno poi essere a emissioni zero a partire dal 2030 (quelli pubblici dal 2028). Tra gli interventi più facili per garantire un risparmio sul consumo energetico c'è quello sulle caldaie. Vediamo nel dettaglio come si possono sostituire sfruttando i bonus esistenti in Italia e i prossimi in arrivo.

Case green, lavori da 10 a 60mila euro per ogni appartamento. Infissi, caldaie, cappotto termico: gli interventi necessari

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