Terminillo, cinque società per la gestione degli impianti. C'è anche l'azienda di Flavio Formichetti

Terminillo, cinque società per la gestione degli impianti. C'è anche l'azienda di Flavio Formichetti
di Giacomo Cavoli
3 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Giugno 2022, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 14:04

RIETI - Ci sarebbe anche la società “Funivia” di Formichetti, attuale gestrice degli impianti di Pian de’ Valli, tra cinque le aziende che hanno inviato al Comune di Rieti la propria proposta per la costruzione dei nuovi impianti del Tsm e la loro gestione, unitamente a quella degli impianti già esistenti per i quali il Tsm ha in programma l’ammodernamento. Il conteggio delle cinque buste chiuse, Palazzo di Città l’ha ultimato il 15 giugno, giorno di scadenza del bando di qualificazione che il Comune (al quale la Provincia ha demandato l’incarico di produrre le procedure ad evidenza pubblica per l’affidamento delle concessioni) ha avviato lo scorso dicembre al fine di creare un elenco di operatori di settore qualificati per acquisire sia la gestione dei vecchi impianti in capo al Comune (funivia Pian de’ Valli-Terminilluccio, seggiovia quadriposto “Prati delle Carbonaie–Terminilluccio”, seggiovia biposto “Carbonaie” e il nastro trasportatore per sciatori, il vecchio impianto “Togo”) e Provincia (seggiovia biposto “Cardito Sud” e piste da sci di fondo), che dovranno essere ammodernati, e dei nuovi che dovranno essere costruiti quando la Conferenza dei servizi aperta in Regione verrà chiusa, dando così il via libera alla posa a terra delle opere previste dal Tsm. 

Per ammodernare e costruire, a disposizione ci sono ancora poco più di 10 dei 20 milioni di euro originariamente stanziati per la realizzazione del Tsm, ma intanto la strada seguita da Comune e Provincia è quella di individuare, attraverso il sistema di qualificazione, l’azienda che dimostrerà di possedere i requisiti migliori per acquisire gestione e costruzione degli impianti. 

I requisiti. Alle imprese partecipanti, Palazzo di Città ha imposto il possesso di requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa: una volta qualificate, le imprese saranno abilitate a partecipare alle procedure di affidamento, quando verrà redatto l’avviso di messa a gara della gestione degli impianti sciistici.

Una volta aperte le buste, la lista delle imprese che verranno qualificate potrà però essere nuovamente utilizzata anche in futuro per altre assegnazioni, avendo il Comune già verificato il possesso dei requisiti necessari da parte delle aziende. L’ente si è comunque riservato la possibilità di indire in futuro una nuova procedura ad evidenza pubblica, senza dover per forza attingere al sistema di qualificazione già attivato. 

Chi parteciperà. L’apertura delle buste, con le relative offerte pervenute, avverrà nelle prossime settimane ma nel frattempo, dopo la chiusura del procedimento da parte del Comune, sono trapelati almeno quattro dei cinque nomi delle imprese che avrebbero formulato la propria offerta sulla base dei criteri imposti dall’ente. Fra i nomi maggiormente di peso, figurerebbero quelli del gruppo Doppelmayr-Garaventa e delle due aziende italiane Leitner e Ccm: caratteristica comune delle tre imprese, quella di essere leader di settore nella costruzione degli impianti a fune, che al Terminillo riguarderebbe sia l’ammodernamento degli impianti esistenti che la creazione dei nuovi. Ogni azienda partecipante dovrà tuttavia specificare all’ente i propri intenti, cioè se partecipare in veste di sola società costruttrice o gestrice, oppure con entrambe le qualifiche. Il colpo di scena sembrerebbe invece essere rappresentato dalla società “Funivia”, attuale gestrice degli impianti di Pian de’ Valli, la quale avrebbe formulato anche lei la propria offerta al Comune.

© RIPRODUZIONE RISERVATA