Rieti, studenti con la testa sui libri, genitori con il portafogli in mano: ecco a quanto ammonta la spesa

L'ingresso a scuola (foto d'Archivio)
di Sabrina Vecchi
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Mercoledì 13 Settembre 2023, 00:10

RIETI - Scuola, quanto mi costi. Ritorno sui banchi per gli studenti, mano al portafoglio da parte dei genitori, per allestire e preparare tutto l’occorrente. Fila fuori dalle librerie che forniscono testi scolastici e cancelleria, con le mamme soprattutto “addette” al ritiro dei materiali necessari per un inizio anno scolastico con tutti i crismi. Ma quanto si spende, orientativamente, per sostenere i figli studenti? 
Per le primarie i costi sono ancora decisamente sostenibili, grazie ai cedolini librari che permettono di ritirare gratuitamente i testi. Per un alunno occorrerà dunque acquistare per prima cosa uno zaino trolley: è diventata una consuetudine quella della borsa “su ruote”, per comodità di tutti vista la mole di quaderni e materiali vari. Il costo dipende da gusti e mode, ma oscilla intorno ai 100 euro. Poi, sta a genitori e figli, compatibilmente con usi e abitudini, decidere se utilizzare lo stesso zaino per tutti e cinque gli anni della primaria: la tendenza è più o meno la stessa, comprare un prodotto robusto e utilizzarlo per tutto il corso di studi. Sempre per le elementari, servono venti quaderni, soprattutto a quadretti, un astuccio completo a tre scomparti, una copiosa quantità di colla stick per le tante schede da attaccare, e in linea di massima anche un pacchetto di fazzoletti e uno di salviette umide e una risma di carta. 
Alle medie la musica cambia, il costo dei libri per la prima si aggira sui 300 euro, tutto a carico dei genitori salvo agevolazioni messe eventualmente a disposizione dai Comuni. Più ovviamente lo zaino, l’astuccio e il diario e i materiali richiesti esplicitamente per le materie artistiche e tecniche, e lo strumento nel caso di indirizzo musicale. «Sono aumentate alcune cose di pochi centesimi, dipende molto dalla carta - dice Luca Celani, titolare della Cartolibreria Sapere - in generale niente di rilevante. Alcuni oggetti, come matite e vocabolari, erano già aumentati lo scorso anno, quest’anno più o meno tutto invariato». L’acquisto del vocabolario è sempre “un mattone” di fatto e di costo: i classici di latino o greco costano circa 100 euro, alcuni riescono a passarselo tra fratelli, altri devono per forza comprarlo. 
Il signor Enrico De Angelis è soddisfatto per aver concluso un buon affare online: «Ho comprato greco e latino per mio figlio che sta per andare in quarta ginnasio, 98 euro entrambi in buone condizioni: su internet si trovano ottime offerte». Monica Bonanni sta per acquistare i libri di testo per la figlia, in procinto di frequentare il terzo anno dell’Ite: «Speriamo bene. Qualcosa di usato si troverebbe anche, ma lei li preferisce nuovi, intonsi. Non li rivende neppure, nel caso le servano in futuro le servano per ripassare». Lo scontrino di Monica segna 321 euro e 80, per dieci libri: «Mi è andata bene, pensavo peggio!». Roberta D’Ambrosio ha due figlie, una al primo anno del Liceo Economico Sociale e una in seconda media. Le buste verdi con le quali esce dalla cartoleria sono belle consistenti: «I costi più o meno sono stabili. Ho speso 400 euro per la grande e 250 per la piccola, solo di testi». 
Poi c’è la cancelleria e gli accessori, ma per quelli sono in moltissimi a prediligere soprattutto il supermercato, i discount oppure le offerte in rete. Per quanto riguarda i mercatini di libri usati, Rieti offre iniziative periodiche ed itineranti, mentre molti si recano a Roma nei mercati più grandi, che offrono possibilità di vendita più immediate: «Mi dicono che si trovano nella zona di Trastevere, ma ci vuole tempo, e io non lo ho. Inoltre cambiano ogni anno, è sempre più difficile trovarli», dice una mamma. Jennifer Alva ha due bambine, entrambe alla primaria: 
«Per ora ci salviamo, il grosso dei costi verrà negli anni a venire. Al momento ho speso per ogni figlia circa 50 euro di cancelleria, ho cercato di accontentarle su colori e tipologie, la più grande ha voluto l’astuccio di Spank, 20 euro vuoto, le dovrà durare per un po’».

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