Diverse le telefonate giunte al comando della Polizia Municipale di Rieti per segnalare la presenza di quell’ingombrante mezzo che non ha consentito l’accesso al luogo di lavoro del personale, intento a predisporre un trasloco nella nuova sede in via Alemani. Giunti sul posto i vigili hanno elevato una contravvenzione, ma la situazione non è cambiata perché un’ora dopo il furgone era ancora li.
Se ci fosse stato un “passo carrabile” la rimozione sarebbe stata più facile. In realtà, ostruendo l’accesso a un ufficio, è stato impedito l’esercizio di un diritto. In questo caso la sanzione accessoria della rimozione sarebbe stata compatibile con le norme del codice della strada. In verità la Municipale ha anche provato, senza successo, a contattare il proprietario del veicolo, risultato uno straniero residente a Roma.
La rimozione non è stata effettuata perché il codice della strada la prevede solo in casi particolari, come la presenza, nel segnale di divieto di sosta e di fermata, dell’apposito pannello aggiuntivo, assente però in via Garibaldi. La legge prevede la rimozione anche nel caso in cui la sosta costituisca pericolo o grave intralcio alla circolazione. In questa circostanza il traffico in via Garibaldi ha continuato la sua corsa, si è invece interrotto per un’intera mattinata il lavoro della Cooperativa, così come era già purtroppo accaduto in altre occasioni, sempre a causa di automobilisti poco rispettosi.