Rieti, Lucio Battisti: a diciotto anni
dalla morte restano le sue canzoni
"cult" per intere generazioni

Lucio Battisti
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Venerdì 9 Settembre 2016, 11:37
RIETI - Ogni volta che un suo brano passa per radio o in un filmato televisivo riesce a calamitare l'attenzione, come una star musicale di oggi e senza confini tra generazioni. Oggi ricorre il diciottesimo anniversario della morte di Lucio Battisti, originario di Poggio Bustone, scomparso il 9 settembre del 1998. Diciotto anni in cui, accanto al ricordo del cantautore, non sono mancate alcune polemiche. L'ultima, nel 2013, dopo la traslazione del corpo dal cimitero di Molteno, in provincia di Lecco, dove riposava da quindici anni, per la cremazione. Ma di Battisti rimane, indelebile, la sua grande produzione musicale, in gran parte insieme a Mogol, per successi «cult» della musica leggera italiana. E anche chi è nato negli anni '90 o dopo sa apprezzare le sue canzoni senza età.
Come noto, a Poggio Bustone, il paese dove nacque nel 1943, per poi andare via negli anni '60, sono presenti «I Giardini di marzo», ovvero un'area che prende il nome di uno dei suoi successi più celebri.
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