Rieti, incidente sulla Terminillese: indagini per omicidio stradale

Noemi Roberti e il luogo dell'incidente
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Domenica 3 Dicembre 2023, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 13:07

RIETI - Si dovranno effettuare accertamenti e tutte le verifiche di rito sul conducente dell’auto nonché - a ritroso - sul rispetto delle norme comportamentali tenute dall’uomo, dal conseguimento della patente al giorno del drammatico incidente. La tragedia e il dolore per l’incidente di giovedì pomeriggio sulla Strada statale 4 bis del Terminillo, in cui ha perso la vita la 17enne studentessa reatina Noemi Roberti, viaggia ora anche sul binario parallelo relativo agli aspetti sanzionatori, penali e amministrativi, mentre nella comunità reatina rimane il profondo cordoglio per una vita così giovane spezzata sull’asfalto.

Gli accertamenti. Il conducente, 19enne, fidanzato della vittima, è stato obbligatoriamente sottoposto agli esami tossicologici previsti dalla legge in caso di incidente mortale relativi all’accertamento del tasso alcolemico e alla presenza di sostanze stupefacenti o psicotrope nel sangue, mediante prelievo ematico, al fine di valutare se la guida sia avvenuta in stato di alterazione psicofisica.

Tutti accertamenti effettuati presso l’ospedale di Rieti, i cui esiti saranno disponibili nell’arco di 3 o 4 giorni. Ascoltati dagli agenti della polstrada anche alcuni conducenti, testimoni del tragico sinistro che si trovavano a transitare in quel momento lungo la Terminillese e sarebbe concordante e attendibile la testimonianza di una precedente manovra di sorpasso avvenuta prima del punto di impatto.

Gli aspetti. Al vaglio della polizia locale del Comune di Rieti e della polizia stradale anche la ricostruzione della sequenza dinamica del sinistro per la valutazione delle responsabilità dei conducenti. Sotto esame il punto di impatto tra i due veicoli, i punti di proiezione dei mezzi, presenza di tracce di frenata. Tanti elementi supportati dai rilievi metrici e fotografici che potranno accertare l’esatta dinamica. Da quanto appreso il giovane, avendo conseguito la patente da più di un anno, non rientrerebbe nelle limitazioni previste dalla legge sui parametri restrittivi sulla cilindrata dei veicoli che possono essere guidati da un neopatentato. Stilato e depositato presso la prefettura di Rieti lo storico su eventuali segnalazioni, violazioni o responsabilità in precedenti sinistri del ragazzo, dalla data di conseguimento della patente. Tutti elementi destinati nei prossimi giorni ad avere esito definitivo mentre - da un punto di vista penale - il giovane è indagato per il reato di omicidio stradale in conseguenza della morte della fidanzata e per lesioni gravissime patite dagli altri due occupanti.

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