Dopo trenta anni parto gemellare in paese. E il sindaco pensa di riaprire la sezione del nido

Dopo trenta anni parto gemellare in paese. E il sindaco pensa di riaprire la sezione del nido
di Samuele Annibaldi
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Giovedì 17 Agosto 2023, 00:10

RIETI - Erano circa trenta anni che a Cottanello la cicogna non portava due gemelli. Alla vigilia di Ferragosto invece quest’anno sono arrivati Gioele e Isabel, due gemelli nati a pochi minuti di distanza lunedì scorso, il 14 agosto, presso la clinica di ginecologia del Policlinico Umberto I di Roma. Gioele Di Francescangelo (2880 grammi) e Isabel Di Francescangelo (2330 grammi) sono venuti alla luce rispettivamente alle 12.46 e alle 12.50 per la felicità di papà Emanuele di Francescangelo e la mamma Vanessa Scorza e la sorellina Alysia di Francescangelo. 

Il parto. I gemelli monozigoti sono concepiti simultaneamente e quindi non c’è un gemello concepito prima dell’altro. Inoltre, nelle nascite gemellari non c’è un maggiore nella coppia. Da un punto di vista anagrafico, in Italia, nei certificati di assistenza al parto risulta l’ordine di nascita, quindi avremo un primo nato (in questo caso Gioele), un secondo nato (in questo caso Isabel. A parte ciò tutto è andato bene e la mamma ed il papà una volta sinceratisi che tutto era andato come doveva hanno voluto ringraziare tutto lo staff della sala parto e del reparto di ostetricia, e in particolare modo la ginecologa dottoressa Daniela Bucari che ha seguito scrupolosamente la gravidanza dall’inizio alla fine. 

L'idea del sindaco. Alla famiglia Di Francescangelo sono arrivate le felicitazioni dall’intero paese ad iniziare dal primo cittadino Roberto Angeletti. «Una bella notizia – ha detto il sindaco di Cottanello, Roberto Angeletti - siamo tutti felici che sia andato tutto bene e diamo il benvenuto nella nostra comunità, dove erano quasi 30 anni che non nascevano gemelli, a Gioele ed Isabel.

Siccome le belle notizie non vengono mai da sole vorrei approfittare di questa lieta occasione per annunciare una novità. Visto che recentemente in paese sembra esserci una inversione di tendenza riguardo le nascite e c’è un incremento di residenti, bisogna pensare anche alle esigenze delle famiglie che lavorano e offrire servizi per evitare lo spopolamento dei nostri piccoli centri. Ho in animo di attivare una sezione di asilo nido qui a Cottanello. Di fatto la struttura che andrebbe ad ospitare il nido già c’è – prosegue Angeletti- ed è quella nuova realizzata in località Piane che da settembre ospiterà alcune classi e la segreteria della scuola. La struttura in una ala ben definita, visto che gli spazi ci sono potrebbe ospitare il nido, un nuovo servizio che resterebbe a servizio del paese e, perché no, anche dei paesi limitrofi».

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