Tensione nella gara FD18-Grifo Perugia. Gol fantasma convalidato. Il club reatino: «Meritiamo rispetto»

FD18 e Grifo Perugia nella sfida di Coppa a Perugia
4 Minuti di Lettura
Sabato 14 Gennaio 2023, 12:54

RIETI - Forte la rabbia in casa FD18 per quanto accaduto ieri sera, una rabbia che la società reatina ha fatto trapelare in un comunicato stampa dopo quanto accaduto al PalaRufina. Proprio ieri infatti si giocava il big match del campionato di Serie C di futsal femminile tra le ragazze allenate da Daniele Palenga e il Grifo Perugia, due delle squadre che, fino alla fine, si sarebbero contese la vittoria del campionato. Stando a quanto raccontato nel comunicato dalla FD18, sul punteggio di 2-1 per le padrone di casa, viene convalidato un gol fantasma al Perugia, con la palla che invece aveva sbattuto sulla traversa per poi tornare in campo. 

Forti le proteste della squadra, ma anche del tanto pubblico presente sugli spalti, ma nonostante tutto il direttore di gara, il signor Alessio Liti della sezione di Terni convalida il gol, fissando il punteggio sul 2-2. Intuili, come detto, le proteste di squadra, società e pubblico, anche all'indirizzo del Commissario presente. Il Perugia pareggia così la partita e nel finale, complice anche una espulsione per la FD18, ottiene anche il successo per 3-2.

A fine gara l'arbitro richiede anche l'intervento delle forze dell'ordine per lasciare il campo da gioco, in una situazione che però, sempre secondo quanto riportato nel comunicato, non era assolutamente un pericolo per l'incolumità fisica del direttore di gara. Insomma, una brutta serata per la squadra reatina, che ha chiesto a gran voce rispetto, minacciando anche di ritirarsi dal campionato. 

La nota del club

Avremmo voluto stamane commentare una prestazione sublime, di sacrificio, di passione e cuore, di una squadra che, nonostante metà rosa alle prese con acciacchi o a casa malata, a pochissimi minuti dal termine stava meritatamente vincendo contro la “corazzata” Perugia.

Ed invece siamo qui a parlare di una stagione rovinata, una serata contro lo sport e contro il fair play, una serata che sancisce la vittoria sul campo del Perugia e la conseguente sconfitta di una Federazione e di una classe arbitrale non all’altezza di un meraviglioso sport come il Futsal femminile.

I fatti: mancano pochi minuti al termine, la Fd18 è meritatamente in vantaggio 2-1 con le reti di Cesaretti e Gentile e dopo un primo tempo chiuso 0-0 ma dove sembrava di essere  su un campo di ben altra categoria superiore, la numero 9 ospite calcia in porta dal vertice sinistro dell’area colpisce la parte centrale della traversa con la palla che torna in campo all’altezza del vertice destro dell’area stessa, in modo chiaro, netto e inequivocabile, suscitando la sua disperazione con annesse mani tra i capelli e quella delle sue compagne.

Disperazione che dura ben poco perché il direttore di gara, Il Sig.

Alessio Liti di Terni, nervoso verso entrambe le squadre per tutta la durata dell’incontro, appostato all’altezza del tiro libero lato tribuna, con visuale identica alle tribune, fischia la rete tra lo stupore in primis delle Ospiti in campo.

Da lì il finimondo, trascinato dall’indignazione del pubblico nutrito che ha riempito completamente il palarufina e alimentato da un commissario di campo che, seduto in mezzo alla dirigenza ospite, ridendo, prima ci dice che abbiamo ragione e che non è gol, poi che nulla può e infine minacciandoci di radiarci il campo additandoci come “ridicoli” perché il pallone ha colpito la parte interna della porta (la cd traversa interna), peccato che le nostre porte non hanno una parte Metallica interna. 

Dal nervoso scaturisce anche l’espulsione di Acquafredda e col la superiorità numerica 

anche il 2-3 ospite che chiude la gara. 

Ci assumiamo ogni responsabilità e ci prenderemo ogni sanzione, che sarà sicuramente esagerata visto il porsi dei due attori protagonisti (con annessa chiamata alle forze dell’ordine, con la scusante “150 persone vogliono picchiarci”, scatenando l’ilarità anche del maresciallo intervenuto nei confronti del “collega” e commissario) e da domani valuteremo se proseguire o no il nostro campionato, ma allo stesso tempo ci aspettiamo che il Sig. Liti, per un palese tale errore, abbia chiuso la sua stagione ieri sera, cosa che ben sappiamo, non accadrà. 

Alle ospiti va la nostra assoluta stretta di mano virtuale, ma anche a loro e ai loro dirigenti un appunto, si può essere campioni come loro sono in modo insindacabile, ma per essere davvero grandi bisogna evitare la sceneggiata a fine gara, con esultanza palesemente provocatoria e riferita ai nostri tifosi; e al nostro invito a smetterla da parte di un nostro dirigente la risposta “io ho vinto tu hai perso vai a casa” o “avete 40 anni siete ridicoli” che hanno alimentato e non poco il parapiglia a fine incontro.

Si può vincere, campionati e coppe, ma per essere vincitori bisogna in primis saper vincere.

Da questo momento entriamo in silenzio stampa, e valuteremo nei prossimi giorni se proseguire o meno il nostro cammino in un campionato già concluso". 

© RIPRODUZIONE RISERVATA