Far West alla stazione ferroviaria
di Terni: arrestato un reatino

Nella foto la stazione ferroviaria di Terni
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Martedì 2 Dicembre 2014, 17:30
RIETI - Avrebbe colpito alla testa con un grosso cacciavite di ferro un uomo alla stazione di Terni e poi, bloccato dalla polizia, dopo aver aggredito e ferito due agenti, è riuscito a fuggire, barricandosi nel bar, da dove è uscito dopo una breve trattativa con i poliziotti. Protagonista dell'episodio, avvenuto a Terni nel tardo pomeriggio di ieri, un aquilano di 23 anni, residente a Rieti, arrestato da Polfer e volante per violenza, resistenza e lesioni aggravate.



L'uomo aggredito si trova ancora in ospedale sotto osservazione, mentre i due agenti hanno riportato lesioni guaribili in sette giorni. Il giovane - secondo quanto riferito - un volta ammanettato e fatto salire sull'auto della polizia, è riuscito a fuggire di nuovo, per poi essere bloccato dopo pochi metri.



Solo un'ora prima del fatto il 23enne era stato denunciato, sempre dalla polizia, per la violazione di un foglio di via obbligatorio da Terni, per possesso di arnesi atti ad offendere (un set di cacciavite e un paio di forbici) e per danneggiamento aggravato, avendo colpito con un pugno il cofano della volante.



Intorno alle 19 l'intervento della polizia è stato richiesto nuovamente all'interno della stazione, per una lite in corso tra due persone, tra cui lo stesso 23enne, che aveva appena colpito con il grosso cacciavite il viaggiatore.
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