Il progetto, promosso dalla Riserva regionale Monte Navegna e Monte Cervia, sotto la direzione scientifica di Giovanna Alvino, funzionario responsabile di zona per la Sbal (Soprintendenza beni archeologici del Lazio), vede coinvolti archeologi, antropologi e restauratori nel rinvenimento di oltre duemila anni di storia: un'importante area santuariale di epoca romana caratterizzata da un tempio, strutture ad esso connesse, vasi, coppe, ex voto, monete, collane e suppellettili in ferro; oltre al tempio è venuto alla luce un monastero benedettino fondato nel XI secolo di cui sono rimasti nel terreno l'intera cinta muraria, stanze, affreschi, percorsi e suppellettili.
Il 18 novembre alle 11 presso la Sala Tevere della Regione in Via Cristoforo Colombo 212 a Roma si terrà la conferenza stampa di presentazione del convegno: “San Giovanni in Fistola: archeologia, ambiente, restauro: come nasce un polo museale” relativo agli scavi archeologici del territorio di Collalto Sabino. Il convegno avrà luogo il 22 novembre 2013 a Collalto Sabino.
Per informazioni relative al progetto è possibile mettersi in contatto con la Riserva regionale Monte Navegna e Monte Cervia.
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