I misteri dei cattivi odori di Campoloniano, la causa resta un giallo

Via Donatori di Sangue dove gli odori sono più forti
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Sabato 28 Ottobre 2023, 00:10

RIETI - Plastica bruciata, fogna, immondizia? Sono diverse ed estremamente contrapposte le opinioni, nel quartiere reatino di Campoloniano, in merito al cattivo odore avvertito nella zona da circa un mese a questa parte. Gli abitanti si dividono tra chi non ha mai avuto sentore del problema e chi lo ha percepito una o più volte, certamente non tutti i giorni. 

Le testimonianze. «Mi sembrava plastica bruciata, l’ho percepita un paio di volte in una settimana e poi non più, il pomeriggio intorno alle 17 entrando in laboratorio, mi sono quasi sentito mancare», dice un collaboratore della pasticceria Luna di via Sandro Pertini. Stessa sensazione avvertita da una collega: nessuno invece, tra la corposa clientela della mattinata, riferisce di cattivi odori avvertiti direttamente, ma di aver saputo del presunto allarme dai giornali. Anche in via Palmegiani, nei paraggi della scuola Alda Merini, i negozianti e i residenti alternano le loro sensazioni: chi conferma un odore «disgustoso» sentito una solo volta circa due settimane fa, chi parla di un sentore di chimica che aleggia nell’aria da circa un mese.

«Abito in questa via da vent’anni - dice Asia Petrongari - abbiamo avvertito intorno alle 22 un odore di marcio, come di carne putrefatta. Sembrava qualcosa andato a male, ma di origine naturale, non certo gomma o plastica. Non lo abbiamo sentito tutte le sere ma solo in maniera sporadica, in quella circostanza siamo però stati costretti a chiudere le finestre». 
La titolare di una tintoria parla di un solo episodio, avvertito molto forte la settimana scorsa: «Non c’era vento ed era una bella giornata, si è sentito fin dentro il negozio, era davvero terribile.

Sembrava un copertone bruciato, tanto che pensai fosse accaduto qualcosa nel mio locale. Ma quella è stata l’unica volta, a mio avviso si tratta di un sistema fognario pensato per una popolazione molto meno numerosa, che non regge e rigetta fuori gli scarichi di cui usufruisce una popolazione che si è triplicata. Nell’ultimo nubifragio, a via Pollastrini galleggiavano gli escrementi». 

Un’ipotesi confermata da altri residenti, che indicano nel cattivo odore una problematica probabilmente legata alle fogne. Chi lo ha avvertito, parla di un «odore denso, che sa di marcio, pesante e fastidioso». Alcuni al mattino, altri al pomeriggio, altri alla sera, molti per nulla. 

«Porto i bambini a scuola tutte le mattine - dice Daniele Santoprete - lo sento alcune volte molto forte, ma solamente nella zona di via Donatori di Sangue, dopo la sede di Asm provenendo dall’ospedale. È una puzza come di immondizia putrida, forse di macellazione».

La signora Anna e il marito parlano invece di un cattivo odore «molto forte, certamente di origine chimica e non naturale», avvertito soprattutto nella zona che tende verso Villa Reatina. Insomma, opinioni diverse, forse dovute anche dalla direzione del vento in una determinata giornata. Il mistero resta. 

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