Dall'ultimo posto alla zona play off, è un Latina da alta classifica

Dall'ultimo posto alla zona play off, è un Latina da alta classifica
di Davide Mancini
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Lunedì 21 Febbraio 2022, 09:07

Una corsa irrefrenabile, un cambio di passo sensazionale che ha permesso al Latina Calcio 1932 di dare tutto un altro senso alla propria stagione. Il successo interno ottenuto con la Vibonese ha certificato la conquista della salvezza con largo anticipo, ennesimo capolavoro di una squadra e di un allenatore capaci di sorprendere sempre di più settimana dopo settimana. Lo ha ribadito anche lo stesso tecnico Daniele Di Donato in conferenza stampa dopo il match contro il calabresi: «Solo tre mesi fa eravamo ultimi in classifica, adesso invece siamo in zona play off». Tutto questo grazie ad una crescita esponenziale sotto ogni punto di vista, un'accelerazione improvvisa nata in primis dalla capacità e la lungimiranza mostrate dal club nel dare il tempo necessario al tecnico e ai calciatori di poter mostrare il proprio valore. Un gruppo giovane, con tanti elementi nuovi necessitava di pazienza che, a conti fatti, sta pagando sostanziosi dividendi.

CAMBIO DI PASSO

Incredibile a dirsi, eppure nelle ultime undici giornate il Latina Calcio 1932 è la squadra che, dopo il Catanzaro, ha totalizzato più punti nel girone C.

Sono 24 i punti intascati dai nerazzurri sui 33 disponibili, frutto di 7 vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta. Un ruolo di marcia da applausi che ha dato la possibilità ai pontini di piazzarsi al settimo posto della graduatoria a quota 41 punti. Solo i giallorossi hanno fatto meglio dal 5 dicembre a questa parte con 26 punti totali. Il successo con il Catania ha rappresentato l'inizio di un percorso virtuoso, una vittoria di misura che ha cambiato il destino della stagione. Da quel momento è scattata una scintilla, impreziosita dal pareggio a Monopoli (il secondo punto conquistato in trasferta dopo una lunga serie di ko), il 3-3 rocambolesco al Francioni con il Monterosi e la vittoria di prestigio con il Palermo come regalo di Natale anticipato. Serviva, però, dare un segnale lontano da casa, gare in esterna che nel 2021 erano state praticamente un tabù per bomber Carletti e compagni. Ma proprio nel primo match del nuovo anno a Foggia, ecco il ruggito dei leoni, capaci di dare una sonora lezione ai rossoneri di Zeman. Un tris che ha dato nuova forza e consapevolezza ad una squadra sempre ben messa in campo, lucida, aggressiva e capace di divertire. Dopo il pari interno con il Taranto, ecco un altro guizzo in trasferta contro la Paganese (in rimonta) e nemmeno il ko immeritato di Castellammare di Stabia ha saputo minare le certezze acquisite da un gruppo granitico. I tre successi consecutivi con Turris, Picerno e Vibonese hanno mostrato nuovi orizzonti che hanno un nome ben preciso: play off. Da potersi giocare fino alla fine, a partire dalla gara in programma domani, sempre al Francioni, contro l'Avellino.

LA CHIAMATA DEI TIFOSI

E proprio in occasione della gara con gli irpini i tifosi della curva Nord hanno chiamato a raccolta tutti i sostenitori pontini per popolare il settore più caldo dello stadio. I supporters hanno invitato a colorare di nerazzurro il Francioni con sciarpe e bandiere, ennesimo atto di amore da parte di un popolo che anche nei momenti più complicati è stato al fianco di Esposito e compagni. E a proposito del capitano, proprio nel weekend è arrivata la lieta notizia della nascita del piccolo Giulio. Battere l'Avellino sarebbe il miglior modo per dare benvenuto al figlio del leader difensivo del Latina e proseguire la marcia verso l'alta classifica. Affrontare il Latina con la marcia da primato rappresenta un problema anche per le migliori realtà del girone C.
Davide Mancini
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