Schianto in scooter, 55enne muore a due passi da casa: sequestrata una 500, si indaga

Schianto in scooter, 55enne muore a due passi da casa: sequestrata una 500, si indaga
di Daniele Ronci
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Sabato 12 Novembre 2022, 08:49 - Ultimo aggiornamento: 15:56

Una tragedia che ha sconvolto la piccola comunità di Doganella di Ninfa, divisa tra i Comuni di Cisterna e Sermoneta.
Poco dopo le cinque di ieri pomeriggio uno schianto sordo ha fatto sobbalzare i residenti di via La Gialla, la strada che collega l'Appia a Doganella, in territorio di Cisterna ma praticamente al confine con Latina e Sermoneta. In molti hanno capito subito che era accaduto qualcosa di grave.
Uno scooter è sbandato nei pressi del ristorane Il pescheto, è scivolato sull'asfalto per diversi metri ed è volato fuori strada proprio lì dove si trova un palo della luce. L'impatto è stato violento. Il rumore fortissimo. L'uomo che era alla guida del Suzuki Burgman è morto sul colpo.

Enrico Toto, 55 anni, stava rientrando a casa, era praticamente arrivato. Toccherà alla polizia locale di Cisterna capire cosa sia accaduto, perché l'uomo ha perso il controllo della sua due ruote e perché è volato fuori strada schiantandosi su quel palo. Per terra, tutto intorno decine di pezzi. La moto è quasi esplosa.
Gli agenti del comandante Raul De Michelis hanno evidenziato con il gesso le tracce della caduta, posizionato i cartellini gialli con le lettere per segnalare i pezzi della Suzuki sparsi sull'asfalto.

Hanno lavorato sotto la luce delle due torri faro portate sul posto dai volontari della protezione civile di Cisterna, sotto lo sguardo attonito dei residenti usciti in strada.

Il corpo senza vita di Toto è stato coperto da un telo. Quando sul posto sono arrivate l'ambulanza e l'automedica del 118 i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 55enne, trasferito all'obitorio di Latina in attesa che l'autorità giudiziaria disponga il da farsi. Potrebbe essere infatti richiesta l'autopsia per capire se il centauro abbia avuto un malore mentre era in sella alla sua moto, o se invece Enrico, per evitare un'altra auto, una Fiat 500, che stava uscendo dal cancello di casa, possa aver perso il controllo del mezzo. La polizia locale ha ascoltato testimoni fino a notte.

 

Ora è una comunità intera a piangere un loro figlio. Enrico Toto abitava da sempre a Doganella: lì era cresciuto e sempre lì aveva deciso di rimanere anche dopo il matrimonio con Nadia, che gli ha dato quattro splendidi figli. Per anni ha gestito un consorzio agrario della borgata, attualmente era coinvolto nella gestione dell'azienda agricola di suo papà. Partecipava spesso alle iniziative parrocchiali, impegnandosi in prima persona, ma non toglieva mai il tempo libero alla sua famiglia.
Se in zona, come detto, lo conoscevano tutti, anche a Latina la famiglia Toto è molto nota: il fratello di Enrico, Carlo, gestisce infatti da anni il bar Pontesilli di corso Matteotti in centro a Latina.
Sulla stessa strada, il 2 ottobre di due anni fa c'era stato un altro incidente mortale: a perdere la vita era stato il 77enne Pietro Salvucci, di Bassiano, che era alla guida di un furgone quando entrò in collisione con un Land Rover: lo scontro fu terribile e il 77enne morì sul colpo.

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