Un viaggio lungo oltre 30 chilometri, da Doganella di Ninfa fino a Foce Verde, sul litorale di Latina, per tornare a casa. E' l'incredibile impresa del cane "Deky", un lagotto romagnolo bianco di tre anni, che ha girovagato da solo per due giorni nelle campagne pontine per ritrovare la strada di casa.
A fine marzo i proprietari, Lucia e Ubaldo, avevano portato il cagnolino, per la seconda volta, da un loro amico addestratore di cani da tartufo a Doganella di Ninfa, proprio sotto Sermoneta, in piena campagna, per fargli trascorrere una bella giornata insieme ad altri cani per poi riprenderlo il giorno successivo. Eppure Deky non è voluto restare neanche un minuto lontano dalla propria famiglia e, nonostante la stazza piccolina, ha divelto i pannelli e sollevato le lamiere di copertura per crearsi un varco nella recinzione di sicurezza della struttura e scappare, direzione casa. I titolari del centro addestramento hanno allertato i proprietari ed è subito scattata una ricerca forsennata per riuscire a ritrovare il cane in fuga.
«Abbiamo immediatamente postato le foto di Deky sui social, su diversi gruppi Facebook. In molti ci hanno segnalato di averlo visto correre sull'Appia, le segnalazioni arrivavano anche da Borgo Piave e Borgo Santa Maria: ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato, dandoci anche tanta speranza di poterlo ritrovare. Così non ci siamo persi d'animo e abbiamo continuato le ricerche anche in piena notte» racconta Lucia che, insieme a Ubaldo e alla famiglia, ha setacciato le campagne di Latina, arrivando fino a Cisterna e Aprilia, per poter rintracciare il suo cagnolino. Nelle stesse ore Deky, ostinato e concentrato, stava correndo dritto verso casa, seguendo soltanto l'istinto e il suo fiuto infallibile.
«Dal momento in cui è scappato, intorno alle 11 del 29 marzo, Deky ha percorso diversi km di strada e, seguendo probabilmente le tracce lasciate dalla nostra auto e l'odore di salsedine del mare, è riuscito a tornare indietro», spiega Lucia.
«Per qualche giorno poi ci ha tenuto il muso, è rimasto sulle sue, fiero di sé, ma offeso perché lo avevamo portato via da casa per un giorno. Mi ha rimproverato abbaiandomi, come a volermi dire "dove mi hai portato?". Poi è subito andato a salutare l'altra nostra cagnolina Nina, il suo grande amore», continua Lucia.
«Abbiamo trascorso due giorni da incubo nel completo terrore di poterlo perdere, che gli potesse succedere qualcosa di brutto. Non era mai stato fuori casa tante ore, non lo lasciamo mai da solo, lo controlliamo sempre, anche quando nuota nel canale vicino casa. Mai avremmo pensato che sarebbe riuscito a tornare da solo, non possiamo che essere molto orgogliosi del nostro Deky».
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