Considerato l’impegno profuso negli ultimi tempi, tra un salto mortale nei pressi del centrosinistra e un balzo all’indietro nel centrodestra, allo scopo di conquistare la fiducia del senatore Umberto Fusco, commissario provinciale della Lega, con molta probabilità non rimarrà un semplice militante. “Davide Basilicata è il sindaco del secondo comune della provincia di Rieti quindi immagino – continua Sebastiani - che il partito un ruolo glielo riservi sempre, però, rispettando prioritariamente chi sul territorio ci ha messo la faccia dalla prima ora”. E, a Fara Sabina, il pensiero corre a Fabio Bertini che mentre Basilicata sceglieva a quale santo votarsi, è sceso in campo in nome della Lega. “Fabio – assicura Sebastiani – di certo avrà un ruolo nel comune e nella zona. È uno di quelli che, insieme a me e altri, ci ha messo la faccia dall’inizio, ha fatto la scommessa su questa avventura, quando nessuno si aspettava il risultato alle elezioni del 4 marzo”. Per “cedere” Fara e la Sabina c’è da credere che Basilicata punti più in alto, magari a incarichi provinciali se non regionali. Ci riuscirà?
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