Swansea-Napoli, pari e sofferenza
la qualificazione è apertissima

Swansea-Napoli, pari e sofferenza la qualificazione è apertissima
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Venerdì 21 Febbraio 2014, 01:30
Soffre il Napoli ma riesce a rimanere imbattuto contro i gallesi dello Swansea. Una gara difficile per gli uomini di Benitez che sono costretti a stringere i denti per lunghi tratti della partita. Rafael nel primo tempo e Reina nella ripresa, dopo che il brasiliano si era infortunato ad un ginocchio ed era stato costretto a dare forfait, salvano in più di un'occasione la loro squadra.



La squadra di Benitez, per la verità, scende in campo con molta convinzione e nei primi cinque minuti di gioco sfiora in due occasioni il gol, con Callejon e Hamsik. Subito dopo, però, gli inglesi cominciano a macinare il loro gioco, con caratteristiche molto "spagnole", quanto a possesso palla e a fraseggio stretto. Gli uomini di Monk si impossessano della zona centrale del campo e le loro azioni risultano spesso pericolose anche perchè quando le loro offensive partono dal fronte destro dell' attacco, si dimostra tutta la fragilità della difesa azzurra, proprio dalla parte di Reveillere e Britos. D'altronde la retroguardia del Napoli è nuova di zecca. La squalifica di Fernandez e l'influenza di Albiol costringono infatti Benitez a schierare Henrique e Britos al centro, con Maggio e Reveillere sui lati. Anche la protezione dei due centrocampisti azzurri non è convincente e soprattutto Dzemaili sembra spesso svagato e fuori misura.



La squadra azzurra, trovandosi di fronte una squadra che gioca in maniera simile alla sua, non riesce a trovare le misure del gioco offensivo. La squadra di Monk, peraltro, mantiene anche la tipica aggressività delle squadre inglesi e molto spesso, quando i padroni di casa riescono a metterla sul piano agonistico, la loro forza finisce per prevalere. Nel secondo tempo il Napoli, come aveva fatto ad inizio gara, ha un sussulto di orgoglio. Higuain, lanciato perfettamente da Hamsik, si trova solo davanti al portiere avversario ma sbaglia la conclusione. Da quel momento il Napoli scompare lentamente dal campo ed il pallino del gioco viene mantenuto quasi esclusivamente dagli inglesi. Nel Napoli, in questa fase, dà un buon contributo il quasi debuttante Henrique che fa sentire a sua volta il fisico nello scontro con il prestante attaccante centrale Bony. Carente fino in fondo, invece, la prestazione di Britos, colpevole di propiziare le più importanti occasioni da gol per gli inglesi.



Lo 0-0 mette il Napoli nelle condizioni di potersi giocare la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League la prossima settimana al San Paolo con buone possibilità di spuntarla. Per eliminare gli inglesi, però, sarà necessario segnare ed occorrerà sicuramente il miglior Napoli per realizzare l'impresa perchè i gallesi si sono rivelati un avversario ben più ostico di quanto ci si potesse aspettare.
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