Lei li adescava con foto hard, lui li ricattava: moglie e marito nei guai

La coppia di Ceccano è accusata di estorsione e revenge porn

Lei li adescava con foto hard, lui li ricattava: moglie e marito nei guai
di Marina Mingarelli
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Domenica 17 Dicembre 2023, 08:00

Lei li adescava, lui li ricattava. Una coppia di 40enni di Ceccano accusata di estorsione a luci rosse. Moglie e marito, secondo quanto contesta ora la Procura di Frosinone, avevano architettato un bel sistema per raggranellare qualche soldo. Il modus operandi consisteva nel pubblicare da parte della donna sui siti per soli adulti delle foto a sfondo sessuale, con abiti succinti dichiarando di essere disponibile ad avere incontri extraconiugali perché il marito che lavorava come operaio la trascurava e lei era stanca di dover aspettare un suo gesto gentile.

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Una richiesta d'amore a cui avevano risposto numerosi utenti.

A quel punto la donna, una commessa che lavora in modo saltuario, faceva una sorta di cernita eliminando tutte quelle persone che vivevano sole e che ancora non avevano trovato l'anima gemella. A lei infatti interessavano soltanto gli uomini "impegnati", meglio ancora se sposati. Gli incontri clandestini, secondo l'accusa, avvenivano a casa della commessa, talvolta anche nella sua auto. E quando aveva consapevolezza che gli aspiranti innamorati pendevano dalle sue labbra, ecco che nel bel mezzo di un amplesso sessuale si presentava il marito. Quest'ultimo, che nel frattempo con delle telecamere nascoste era riuscito anche a girare un video che riprendeva la moglie proprio mentre faceva sesso con la vittima, senza mezzi termini faceva presente all'innamorato di turno che se voleva che la sua dolce metà non sapesse nulla di quel tradimento doveva sborsare un po' di soldi. Piccole cifre - duecento, trecento euro - per il suo silenzio. In questo modo le vittime pur di togliersi da quella scomoda posizione pagavano senza protestare defilandosi poi per sempre. Ma l'uomo non aveva fatto i conti con chi non era intenzionato a sborsare nemmeno un euro. Uno degli uomini che la moglie aveva contattato via social, una volta realizzato di essere finito in un tranello ha fatto scattare la denuncia.


Da qui ha preso il via l'inchiesta che ha portato moglie e marito ad essere accusati di estorsione e revenge porn. Gli investigatori avrebbero rinvenuto foto e video pronti per essere inviati nel caso di "resistenze". Una dozzina le vittime. Nei giorni scorsi la procura ha chiuso le indagini. Adesso il legale di fiducia Davide Salvati avrà venti giorni di tempo per presentare le sue memorie difensive e chiedere un eventuale interrogatorio da parte dei suoi assistiti.
Marina Mingarelli
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