Lutto nel calcio ciociaro, si è spento il portiere Domenico Costantini

Lutto nel calcio ciociaro, si è spento il portiere Domenico Costantini
di Emiliano Papillo
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Martedì 13 Settembre 2022, 08:10

Il mondo del calcio ciociaro è in lutto. Da ieri ha perso uno dei più grandi preparatori e motivatori ed prima ancora un portiere di grande livello che resterà nella storia. Si è spento, infatti, Domenico Costantini, da tutti conosciuto come Memmo. Aveva 59 anni. Ha lottato come un leone, ma la malattia incurabile che lo aveva colpito alcuni mesi fa non gli ha dato scampo. Il suo cuore ha smesso di battere mentre era circondato dell'affetto dei suoi cari, la moglie Simonetta e i figli. Con lui se ne va un pezzo di storia dello sport ciociaro. Aveva militato da calciatore nel Sora degli anni d'oro e nel Frosinone dopo essere cresciuto tra Morolo, Vis Sezze e Primavera della Lazio. «Una vera tragedia per tutta la comunità di Morolo. Esprimo a titolo personale ed a nome di tutta l'amministrazione comunale cordoglio e vicinanza alla famiglia. Memmo per Morolo era una vera e propria istituzione sia per quanto ha saputo dare al mondo dello sport sia a livello umano. Una persona fantastica con la quale si poteva parlare di tutto. Sempre disponibile e con il sorriso. Sapeva fare gruppo ed era attivissimo nella vita sociale di Morolo partecipando in prima persona ad organizzare tanti eventi. Non lo dimenticheremo mai, Morolo perde una grande persona» ha dichiarato il sindaco Gino Molinari. Anche il Frosinone Calcio nella sua pagina social ufficiale ricorda Memmo il Portiere. «Un terribile lutto ha scosso il Frosinone. È venuto a mancare Domenico Costantini, non solo il preparatore dei portieri di tante generazioni di estremi difensori ma l'anello di congiunzione tra diverse epoche del Club giallazzurro. Una vera e propria istituzione nel Frosinone. La Primavera, all'esordio in casa, gli dedicò una maglia. Domenico, classe 1963, portiere tecnicamente compatto, ottimi fondamentali che gli permettevano di essere concreto in tutte le situazioni di campo è stato soprattutto un ragazzo di una serietà inconfondibile nel corso degli anni».

Così patron Maurizio Stirpe ricorda Costantini: «Ci ha lasciato una persona che voglio ricordare per la sua fedeltà alla causa del Frosinone, un ragazzo passionale, bravo, professionale, dotato di eccellenti qualità umane. La sua scomparsa è un dolore». Memmo aveva iniziato a giocare a calcio come portiere giovanissimo a Morolo, poi il passaggio al Sezze e nelle giovanili della Lazio. Poi i suoi momenti più belli con il Sora dell'allenatore Claudio Di Pucchio e del ds Antonio Frasca, squadra con la quale vinse un campionato di D e rubò la scena per anni in C.
Emiliano Papillo
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