Il "Benito Stirpe" come il "Meazza", il Frosinone in casa imbattibile: ha gli stessi punti dell'Inter nelle partite interne

I canarini tra le mura amiche, con un totale di 16 punti realizzati, hanno lo stesso ruolino di marcia della dominatrice del campionato

Monterisi esulta dopo il gol della vittoria con il Genoa
di Alessandro Biagi
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Martedì 28 Novembre 2023, 19:21 - Ultimo aggiornamento: 19:23

Il "Benito Stirpe" come il "Giuseppe Meazza". Il Frosinone come l'Inter. Dopo tredici giornate, nelle sette disputatesi sul terreno amico il Frosinone tiene il passo nientedimeno che dell'Inter, avendo fatto gli stessi punti della capolista.
Con cinque vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta, i canarini tra le mura amiche, con un totale di 16 punti realizzati, hanno lo stesso ruolino di marcia della dominatrice del campionato. In casa meglio del Frosinone e dei nerazzurri ha saputo fare solo la Juventus, con la Roma che all'Olimpico ha incamerato gli stessi punti della squadra allenata da Di Francesco, con romani e milanesi che hanno comunque una migliore differenza reti.
In ogni caso in casa il Frosinone è in zona Champions. Non male per una debuttante. Allo "Stirpe" quest'anno dopo il ko nella prima giornata contro i campioni d'Italia in carica, i canarini hanno battuto nell'ordine l'Atalanta (2-1), il Sassuolo (4-2) e poi, sempre per 2-1 il Verona, l'Empoli ed infine il Genoa domenica. Un solo pari quello del 28 settembre scorso con la Fiorentina (1-1).

In totale appunto 16 punti, con 14 reti fatte e 10 subite. L'unico gap rispetto alle big che la circondano in questa particolare classifica è dato proprio dalle reti incassate, dieci appunto.
Peggio hanno fatto solo Cagliari, Salernitana, Sassuolo ed Empoli.

Ma questo dipende anche dal modo di giocare della squadra di mister Eusebio Di Francesco. Sempre a campo aperto, votata più ad offendere che a difendersi, a fare la partita.

Non è una novità per la squadra giallazzurra che da sempre ha fatto del "Benito Stirpe" il suo fortino per ottimizzare i propri campionati. Anche lo scorso anno, in Serie B, dopo sette partite in casa il Frosinone volava con sei vittorie ed un solo pareggio ed a fine stagione solo il Genoa si è avvicinato, rimanendo distante comunque tre punti dai 45 conquistati dal Frosinone tra le mura amiche, alla squadra che ha dominato il campionato. Un rendimento che sta premiando la squadra canarina quello al "Benito Stirpe".

GARE IN TRASFERTA

Un po' meno lo sta facendo in trasferta, dove i canarini hanno sempre ben figurato, raccogliendo molto meno di quanto costruito. Alzi la mano chi non ha pensato al 4-3 di Cagliari, una sconfitta incredibile arrivata dopo 70' di dominio ed un parziale di 0-3. Tre punti che sembravano in cassaforte e che oggi avrebbero messo il Frosinone addirittura in zona Europa League.
Ora quel sogno, tale può solo considerarsi, è distante solo tre lunghezze. Al di là dei se e dei ma, alzare il rendimento in trasferta, dove il Frosinone ha il peggior rendimento del campionato, solo due punti realizzati, al pari di Cagliari e Salernitana, è imprescindibile.
L'eroe di Frosinone-Genoa, Ilario Monterisi, nelle interviste post gara, a chi gli chiedeva se si può fare qualcosa di più fuori casa ha risposto: «Non ci manca nulla, forse qualche partita non è andata come doveva andare. Però dobbiamo fare le prestazioni come ci chiede il mister e fuori casa le abbiamo fatte. Prima o poi arriveranno le vittorie anche fuori».
Intanto oggi i canarini torneranno agli allenamenti ordinari in vista della trasferta di sabato prossimo, la seconda consecutiva a San Siro, questa volta per affrontare il Milan. Ieri i giocatori che sono scesi in campo domenica hanno fatto solo un lavoro di scarico, mentre gli altri hanno fatto una partita.
Buone notizie da Mazzitelli che si è allenato parzialmente in gruppo. C'è ansia invece per conoscere le condizioni di Lirola e Marchizza. Il primo ha avuto un affaticamento muscolare nell'ultimo allenamento pre partita, mentre Marchizza si è fermato, per un problema muscolare alla coscia, durante il match. Su di lui Di Francesco ha avuto parole preoccupate a fine gara: «Secondo me qualcosa si è fatto. Aspettiamo gli esami strumentali» ha commentato il mister. Anche i tifosi attendono notizie trattandosi di due terzini fondamentali nell'equilibrio del gioco giallazzurro.
Alessandro Biagi
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