Asl, Aliquò promosso: arriva la Pulvirenti

Asl, Aliquò promosso: arriva la Pulvirenti
di Giovanni Del Giaccio
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Giovedì 3 Agosto 2023, 09:54 - Ultimo aggiornamento: 10:56

 

Nemmeno il tempo di comunicare il primo trapianto di cellule staminali, uno degli obiettivi che si era dato arrivando a Frosinone, che Angelo Aliquò fa le valigie. Il direttore generale, com'era nell'aria da qualche tempo, è stato nominato allo "Spallanzani" di Roma e la Asl verrà commissariata. Al momento sarà affidata alla guida della direttrice amministrativa, Eleonora Di Giulio, poi è atteso l'arrivo di Sabrina Pulvirenti, attualmente all'azienda sanitaria di Matera, al momento il nome più gettonato.
Per Aliquò si tratta di un incarico di assoluto prestigio, lui che all'arrivo a Frosinone e quindi nel Lazio si definì «un giocatore di serie C chiamato in A» nel giro di un anno - se vogliamo restare nella metafora - è arrivato in Champions league. Di questo cambio si parlava da un po', la Regione a guida Rocca sulle aziende sanitarie intende mettere persone di propria fiducia e quindi si è trovata una soluzione che accontenta tutti. Resta il fatto che per la Asl di Frosinone non c'è pace.
In 23 anni siamo al sedicesimo direttore generale che arriva, si rende conto della situazione, pianifica e se ne va. E parliamo di un'azienda tra le più importanti del territorio, con un bilancio da circa un miliardo (il 2022 si è chiuso a 965 milioni di euro), 3600 dipendenti, più l'indotto,e soprattutto la mission più importante: garantire la salute dei cittadini. Facile dire che i medici e gli infermieri devono "investire" su Frosinone - cosa ripetuta pressoché da tutti - se poi i direttori generali sono i primi ad andar via.
Non è mancata una certa soddisfazione da parte del comitato a difesa dell'ospedale di Alatri che evidenzia come il direttore «ultimamente demandava le decisioni ai Primari, perdendo l'imparzialità che dovrebbe guidare scelte sanitarie così importanti» e ricorda lo "squilibrio" a favore di Frosinone del "polo" con Alatri e i servizi persi.

IL MESSAGGIO

Aliquò - che da oggi sarà allo "Spallanzani" - ha inviato una lettera al personale: «Termina il mio mandato da direttore dell'Asl di Frosinone ed è doveroso, oltre che gradito per me, ringraziarvi per i risultati ottenuti, nonostante le difficoltà e il breve tempo trascorso, risultati completi o parziali che comunque affido a tutti voi perché vengano consolidati, completati e resi solidi per l'interesse comune. Ho messo nel lavoro la massima dedizione e serio impegno, con una presenza costante e senso di appartenenza a questo meraviglioso territorio che non si può che apprezzare. Ho compiuto scelte, a volte anche difficili, ma usando sempre il buon senso e ho cercato in ogni modo di "praticare" la cordialità nei rapporti umani che sono il fondamento di una comunità. Lascio questo incarico con sinceri sentimenti di orgoglio, per avere avuto l'opportunità di lavorare per questo territorio. Vi auguro il meglio, e mi permetto di affermare però che il meglio si ottiene con l'impegno, con la serietà e con il rispetto per gli altri, nella vita e nel lavoro».
C'è anche un elenco delle attività svolte. Si va dall'approvazione dei percorsi diagnostico terapeutico assistenziali per diverse patologia alla procedura per le fratture di femore, dalla rete per il trattamento dell'Ictus in tutti i pronto soccorso all'implementazione della telemedicina, dal centro trapianto del midollo, ai concorsi espletati e alle 781 gare espletate. «Tocca a voi - conclude Aliquò - portarle avanti, buona continuazione».

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