Mazzola ha lasciato intuire che una soluzione sulla vicenda sia possibile.
E anche vicina. «Ci stiamo lavorando con molta attenzione - ha detto Mazzola - e abbiamo già affrontato molti dettagli. Secondo me si può aprire una fase positiva, per andare incontro agli automobilisti e non penalizzare l'ente. Entro le prossime ore potremmo essere più precisi, ma è inutile fare passi azzardati». Nel frattempo sono state smaltite quasi tutte le multe presenti nei centri di smistamento di Poste, in attesa di essere consegnate. Gli operatori hanno sottolineato che anche ieri non ci sono stati nuovi arrivi di verbali. Quanto ai ricorsi, la Confconsumatori ha già studiato la strategia per l'annullamento. Secondo il responsabile Antonio Nobili, «conviene ricorrere al Giudice di pace, perché le mancanza di legge sono evidenti, la segnalazione non è adeguata e via dicendo. E c'è anche la possibilità dell'auto-tutela per coloro che ne hanno collezionata più di una, per limitare le spese. E comunque è sempre un danno per i cittadini».
E' sempre un'incognita se la rilevazione delle velocità del tutor sia solo notturna o meno. Uno dei tanti misteri di questa storia. A livello politico l'unica formazione che continua a picchiare duro è il Movimento 5 Stelle. «Ci spieghi Angelelli - ha detto il consigliere comunale Maurizio Selli - perché non sottolinea che tutto è stato fatto messo in atto con la gestione del centro destra e perché non risponde alle nostre interrogazioni. Siamo pazienti, aspetteremo».